A cura della Redazione
Una segnalazione su Facebook, il pronto intervento degli agenti di polizia municipale insieme all’assessore ai Rifiuti, l’individuazione del cittadino che aveva depositato un sacchetto di immondizia indifferenziata e maleodorante in un luogo non idoneo e fuori dagli orari consentiti. Individuazione avvenuta proprio grazie agli “scarti” contenuti nel sacchetto. È il sunto dell’ennesima domenica di controlli effettuati dai vigili urbani della speciale unità operativa istituita appositamente dal comandante Salvatore Visone per controllare la regolare applicazione delle ordinanze comunali. Ma stavolta insieme al lavoro dei caschi bianchi, coadiuvati dall’assessore Salvatore Quirino, importante è risultata anche una pronta segnalazione effettuata da una cittadina sulla pagina Facebook del sindaco Ciro Borriello. Secondo quanto scritto dalla donna, poco prima uno sconosciuto aveva lasciato in via Genova un sacchetto maleodorante sotto la finestra della sua abitazione. Dalla segnalazione all’intervento il passo è stato breve: il primo cittadino ha infatti allertato l’unità operativa della polizia municipale: agenti e assessore Quirino si sono recati sul posto e hanno verificato che quanto raccontata dalla cittadina su Facebook corrispondeva al vero. Ma i vigili urbani non si sono fermati a questa constatazione: hanno infatti deciso di “scavare” in fondo alla ricerca di tracce che aiutassero a identificare il “proprietario” del sacchetto. Un lavoro che ha dato i risultati sperati: “Va evidenziata – afferma l’assessore Salvatore Quirino – la solerzia degli agenti di polizia municipale, grazie all’impegno profuso dal comandante Visone, che hanno voluto ad ogni costo risalire all’autore di quel deposito fuorilegge”. Alla fine all’interno del saccone indifferenziato sono emersi una serie di documenti che hanno permesso di risalire al cittadino che poco prima aveva sistemato, in un luogo non consentito e in una giornata dove sono vietati i conferimenti se non nelle isole ecologiche, il sacchetto maleodorante. Per il cittadino l’amara sorpresa: l’uomo si è infatti trovato sull’uscio di casa i vigili urbani che gli hanno “restituito” il sacchetto e consegnato una ammenda (la cui quantificazione sarà stabilita nei prossimi giorni, anche se in casi simili si può arrivare fino a un massimo di 500 euro). “Mi fa piacere ringraziare – afferma Ciro Borriello – innanzitutto la cittadina che ha avuto la prontezza di effettuare la segnalazione e poi gli agenti di polizia municipale e l’assessore che, nonostante l’episodio sia avvenuto in una calda domenica di luglio, non hanno lesinato sforzi per individuare il cittadino che si era reso protagonista del disdicevole episodio”. “Questo caso è la dimostrazione lampante – evidenzia invece l’assessore ai rifiuti, Salvatore Quirino – dell’azione messa in campo dalla nostra amministrazione per riportare a standard accettabili il servizio di raccolta differenziata. Stavolta non ci siamo fermati alla semplice constatazione dell’irregolarità e alla rimozione del problema, ma abbiamo deciso di andare oltre nel tentativo, riuscito, di individuare l’autore del deposito irregolare, fino a comminargli la dovuta sanzione. Una circostanza che, dunque, potrebbe ripetersi anche in futuro perché siamo convinti che solo con un’azione costante si può tornare a convincere i cittadini dell’utilità di una corretta differenziata”.