A cura della Redazione
Il presidente nazionale dell’Associazione Italiana Arbitri, Marcello Nicchi, sarà l’ospite d´eccezione della serata organizzata dalla sezione FIGC-AIA di Torre del Greco, in programma il prossimo 16 aprile alle ore 19,30. Un evento che vedrà l´assegnazione dei premi alla memoria di tre pietre miliari della Sezione AIA corallina: Aniello Mazza, Salvatore Di Donna e Americo Borriello. Oltre a Nicchi, sarà presente il vicepresidente nazionale Narciso Pisacreta, al quale è stato assegnato il premio biennale “Aniello Mazza” come dirigente campano distintosi per la fattiva e lodevole attività dirigenziale, ricoprendo incarichi di natura tecnica e associativa di notevole prestigio. Interverranno, inoltre, i due arbitri campani di serie A, Marco Guida di Torre Annunziata e Carmine Russo di Nola. La sezione arbitrale di Torre del Greco conta quasi duecento associati, tutti reclutati sul territorio cittadino (età media 24 anni). Una sezione che è riuscita negli anni a portare in serie A tre "fischietti", Liberato Esposito, Giovanni Merlino ed Antonio Cardella, e diversi assistenti arbitrali Antonino Garofalo, Antonio D’Antonio, Alfonso Massaro, Maurizio Toscano, Marcello Ambrosino, oltre ad esprimere grandi dirigenti in ambito regionale e nazionale, come Antonio De Marco e Liberato Esposito. Attualmente vi sono arbitri ed assistenti torresi impegnati nella CAN dilettanti ed interregionale; un nutrito gruppo di giovani associati, inoltre, sta ben figurando nelle rispettive categorie di appartenenza, a partire da quelle provinciali e regionali. “L’obiettivo principale - dichiara il presidente della sezione, Antonio D’Antonio (foto) - resta comunque quello di trasferire ai giovani i valori ed i principi della lealtà, onestà e correttezza. Considerato che il reclutamento degli arbitri avviene esclusivamente sul territorio di Torre del Greco, il nostro compito assume certamente un sostanziale valore di carattere sociale che va ben aldilà di qualsiasi obiettivo sportivo. La nostra forza è sempre stata la grande e storica compattezza dei gruppo dirigente che ha saputo costituire una vera e propria famiglia. Grande merito va ai pionieri, Luigi De Marco e Mario Vitiello, che riportarono la sezione arbitri sul territorio di Torre del Greco dopo un periodo di grandi difficoltà». Nello scorso mese di gennaio si è concluso l’ultimo corso che ha lanciato ulteriori ventuno giovani arbitri, tra cui anche due ragazze. Ogni anno è possibile, infatti, iscriversi e diventare arbitro di calcio con il sogno di arrivare in serie A. E nella sezione di Torre del Greco la storia ci insegna che i sogni si avverano! CIRO GUARINO