A cura della Redazione
Un vero e propio vademecum per la buona amministrazione. La giunta di Torre del Greco ha approvato, lo scorso 23 agosto, la delibera con la quel vengono definite le "Linee programmatiche di mandato 2012-2017" che caratterizzeranno il governo del sindaco Gennaro Malinconico (nella foto). Tanti i punti e le priorità contenute nel documento, che si propone l´obiettivo ambizioso di "trasformare" Torre del Greco in una città modello. «La coalizione uscita vincitrice dalle elezioni del 6 e 7 maggio scorsi, deve fare ogni sforzo per mantenere fede agli impegni assunti ed alle speranze suscitate di un vero e positivo cambiamento - si legge nella delibera -. Si punti dritto al miglioramento della qualità della vita dei molti, sconfiggendo il privilegio affaristico di pochi. Il "buon vivere" cittadino sia il nostro faro e la cura del "bene comune" il nostro impegno quotidiano», scrive il primo cittadino. Legalità, sicurezza, salute pubblica, efficace gestione del ciclo dei rifiuti, associazionismo, politiche sociali. Questi alcuni dei punti cardinali verso i quali si dirige l´azione amministrativa della giunta Malinconico. Innaniztutto, viene data priorità alla salvaguardia dell´ospedale "Maresca", una struttura che, a causa dei tagli operati dalla Regione, è stata fortemente declassata. «Continuerò - afferma Malinconico - a difendere il diritto alla salute dei cittadini di Torre del Greco e degli utenti tutti del nostro ospedale, adoperandomi per il amntenimento di questo importantissimo presidio pubblico sanitario, affinché lo stesso rimanga dignitoso ed efficiente, con standard di servizio soddisfacenti. Ritengo sia opportuno continuare ad impegnarci tutti, con ogni mezzo di lotta lecita e legale, supportando i Comitati già esistenti, quale quello "Pro Maresca", ad attivare iniziative unitarie e condivisibili». Per il primo cittadino, il "Maresca" deve mantenere un Pronto Soccorso efficiente, «ed è necessario istituire un centro di pronto intervento per il servizio di terapia a domicilio, rivolto principalmente ad anziani, malati ed indigenti bisognosi di assistenza domiciliuare», afferma Malinconico. Un accenno, poi, anche sulla chiusura della Cassa Marittima di via Cesare Battisti. «Un provvedimento resosi necessario a seguito di una specifica richiesta della Asl Na 3 Sud, conseguente ad un verbale di sopralluogo effettuato dai tecnici, che ha evidenziato delle gravissime carenze igienico-sanitarie e di sicurezza per i lavoratori. L´Amministrazione - prosegue Malinconico - a tal riguardo non ha alcuna possibilità di intervento. Tuttavia - sostiene il sindaco - abbiamo sollecitato i dirigenti nazionali e locali della Cassa Marittima ed il direttore generale dell´Asl Na 3 Sud a trovare una struttura idonea nella città di Torre del Greco». Sul tema della legalità, pugno duro dell´Amministrazione: nessun condannato per reati riferibili alla pubblica amministrazione può ricoprire ruoili amministrativi; nessun parente di consiglieri comunali deve sedere in giunta o ricoprire altri incarichi pubblici di competenza del Comune; separazione netta tra politica e gestione. Sicurezza sul territorio: il sindaco ritiene necessario riqualificare il Corpo di Polizia Municipale, rinnovato nell’organico, «che paga lo scotto di una formazione professionale non ancora del tutto adeguata ad una città complessa come Torre del Greco», sostiene Malinconico. Un altro punto fondamentale del documento è rappresentato dalla corretta gestione del ciclo dei rifiuti. «E’ necessario, innaniztutto - afferma il sindaco - smaltire compeltamente le ecoballe depositate provvisoriamente a “Villa Inglese”, al fine di avviare una riconversione eco-compatibile ed eco-sostenibile dell’area. Bisogna poi riorganizzare e regolarizzare le isole ecologiche dislocate sul territorio. Quelle attuali - chiosa il primo cittadino - sono solo dei depositi temporanei di rifiuti. Si devono perciò realizzare isole ecologiche controllate, anche di maggiori dimensioni di quelle esistenti, riconsocendo un incentivo sulla Tarsu a coloro che effettuano il deposito di materiale rigenerabile». Poi, le critiche all’ex sindaco Ciro Borriello. «L’Amministrazione precedente - dichiara Malinconico - pur avendo formalmente aderito al protocollo “Rifiuti Zero” (un sistema che consente la riduzione a monte dei rifiuti, spingendo al riciclo e al riuso del materiale mediante una forte raccolta differenziata, ndr), ha ottenuto modesti risultati su alcuni elementi (raccolta differenziata) e nessun risultato su altri». Secondo Malinconico, «la raccolta differenziata, pur migliorata, è ben lungi dall’essere soddisfacente, ed i dati diffusi dalla precendete Amministrazione sono sovrastimati. Il sistema di raccolta mediante le cosiddette isole cologiche, definite tali impropriamente, è scomodo per i ceti più deboli (anziani, disabili) ed insufficiente, ed è questa la ragione che impone l’adozione di soluzioni più efficaci», spiega il sindaco, utilizzando anche il sistema degli incentivi e premiando i cittadini virtuosi. DA qui l’idea di dar vita ad un “Osservatorio permanente sui rifiuti”, che informi costantemente i cittadini sul corretto funzionamento della differenziata e sui benefici, anche economici oltre che ambinetali, che da esso possono generarsi. Due sono duqnue i punti fondamentali su cui agire: raccolta porta a porta della frazione umida e del secco indifferenziato su turro il territorio cittadino e riconversione dei centri di raccolta delle cosiddette frazioni nobili, con l’introduzione di sistemi di premialità per i cittadini. Sul fronte delle politiche sociali l’Amministrazione intende implementare i servizi di Segretariato Sociale e Centro di Asoclto, attraverso supporto psicologico per le fasce più deboli come anziani, disabili, minori a rischio, e le attività del Centro Famiglia per prestazioni gratuite di mediazione familiare. Per l’occupazione giovanile, l’intento del governo Malinconico è quello di favorire l’apprendistato ed i mestieri a vocazione artigianale. Questi sono solo alcuni dei punti elencati in un documento di oltre 70 pagine, nel quel si gettano le basi per la “resurrezione” di Torre del Greco. Il tempo dirà se si tratta dei soliti proclami “politichesi” o se, tali buone intenzioni, si tramuteranno in atti concreti per la collettività. Le reazioni Ciro Borriello, ex sindaco di Torre del Greco, sconfitto alle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio scorsi dalla coalizione di centrosinistra guidata da Gennaro Malinconico, non ci sta. Le linee porgrammatiche di mandato approvate dalla giunta vengono aspramente criticate dal consigliere comunale del PdL. In particolar modo, Borriello contesta le affermazioni del suo successore inerenti la raccolta differenziata. In un’intervista apparsa sul quotidiano Metropolis, il chirurgo afferma che «Malinconico mente sapendo di mentire quando parla di modesti risultati della raccolta differenziata. Nel giorno del mio insediamento - prosegue Borriello - la percentuale di raccolta differenziata era pari al 2 per cento, mentre a dicembre 2011 abbiamo toccato quota 52 per cento. Nessuna città nella provincia di Napoli, da Torre Annunziata ad Ercolano, passando per San Giorgio a Cremano, poteva vantare gli stessi risultati di Torre del Greco. L’unico Comune più virtuoso è Portici. In cinque mesi, invece, è stato gettato alle ortiche il lavoro di cinque anni». Per quanto riguarda la riorganizzazione delle siole ecologiche, Borriello sostiene che «sarebbe un grave errore eliminarle, perché i centri di raccolta avevano consentito di abbassare al minimo le spese per il servizio di igiene urbana».