A cura della Redazione
Dopo poco meno di un anno di lavori riapre al pubblico Villa delle Ginestre, la villa vesuviana alle pendici del Vesuvio che fu la dimora di Giacomo Leopardi nei suoi ultimi mesi di vita. Il poeta recanatese, infatti, trascorse tra Napoli e Torre del Greco un periodo di serenità, ma anche di sofferenza a causa della malattia che non gli dava tregua e che lo avrebbe portato alla morte. Di nuovo visitabile, quindi, la deliziosa villa che fu della famiglia Ferrigni e nella quale Leopardi compose “Il Tramonto della Luna” e “La Ginestra”, e che oggi, grazie all’impegno della Fondazione Ente Ville Vesuviane e all’indispensabile sostegno di ARCUS SpA torna a nuova vita con un modernissimo allestimento museale, nel quale il visitatore viene condotto per mano in una vera esperienza immersiva e multimediale. La cerimonia inaugurale si svolgerà venerdì 29 giugno con inizio alle ore 18,30, e per tutto il fine settimana sarà possibile visitare in anteprima la dimora nella quale, oltre al modernissimo percorso allestito, viene anche gelosamente conservata la stanza da letto che fu del grande poeta, con i mobili originali e alcune suppellettili appartenute allo stesso Leopardi, ed il giardino con il nuovo spazio teatrabile all’aperto. Interverranno alla manifestazione il prof. Giuseppe Galasso, Presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane, il prof. Massimo Marrelli, Rettore Magnifico dell’Università Federico II di Napoli, proprietaria dell’immobile, il dott. Gennaro Malinconico, sindaco di Torre del Greco, la dott.ssa Carolina Botti, Direttore Generale di Arcus s.p.a. e l’Arch. Paolo Romanello, Direttore Generale della Fondazione Ente Ville Vesuviane e direttore dei lavori eseguiti. comunicato