A cura della Redazione
C’è un’importante novità a Torre del Greco per i ristoratori dell’area corallina. Grazie alle proteste di molti imprenditori del settore, e all’impegno costante e coerente dell’associazione "Per il rilancio di Torre del Greco", si è infatti riusciti ad ottenere dall’amministrazione comunale un nuovo taglio alle spese TARSU. Una “buona novella” che però non ferma l’azione dei ristoratori e dell’associazione: “Purtroppo, la problematica dei locali con grosse superfici, vedi ristoranti - ha affermato Carlo Ceglia, presidente dell’associazione "Per il rilancio di Torre del Greco" -, è stata affrontata troppo tardi. Nonostante questo, alla luce degli aumenti dovuti a una legge nazionale che prevedeva per la Regione Campania di coprire interamente il costo della nettezza urbana (prima dell´emergenza rifiuti si copriva solo il 50% per questo motivo si è raddoppiata la tassa), un comitato civico composto da ristoratori torresi ha posto varie volte il problema a questa Amministrazione comunale, che si è dimostrata sensibile alla problematica mettendo in campo alcune azioni”. Le azioni in questione sono: per l´anno 2011 si è previsto una diminuzione della tassa del 30%, per le superfici che eccedevano i 200 mq, e per l´anno in corso, 2012, una riduzione del 50%. “Un traguardo - ha precisato Ceglia - raggiunto grazie al nostro interessamento presso l´Amministrazione Comunale. Restano ad oggi ancora due problemi: le cartelle non pagate degli anni 2008, 2009 e 2010 e il futuro. Per le cartelle degli anni passati abbiamo chiesto, tramite lettere protocollate, che il comune ritorni a questi utenti gli interessi che scaturiscono dalla richiesta della massima dilazione, invece per il futuro abbiamo chiesto un nuovo metodo di raccolta, che potrebbe essere quello di prevedere un´isola ecologica con una pesa, e comunque di ridurre i circa 40 euro/mq previsti per i ristoranti, pizzerie e simili”. SALVATORE FORMISANO