A cura della Redazione
“Sulla questione Maresca comunico che, d’intesa con il presidente Michele Polese, nonché con il vicepresidente Vittorio Cuciniello e i capigruppo, è convocato un Consiglio comunale d’urgenza per lunedì 4 luglio 2011 alle ore 19,30, la cittadinanza intera è invitata, in particolare i rappresentanti del comitato proMaresca e le associazioni di categoria commercianti. Oltre l’attuale sciopero della fame siamo fermamente determinati ad intraprendere ogni altra possibile e consentita strategia affinché le autorità competenti riconsiderino l’importanza della sede di Montedoro”. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. “Stiamo valutando - prosegue - di attuare uno sciopero generale. Un fermo totale di tutte le attività amministrative, economiche, commerciali e sociali del territorio. La Politica, in questa situazione di così notevole e vitale importanza per la pubblica collettività, prima ancora dei tecnici e dei burocrati, a più gradi e livelli deve assumere un ruolo decisivo e fondamentale. Non possiamo più permetterci ipotesi e rinvii”. “In proposito, confido - dichiara il Primo cittadino - di ottenere a breve risposte concrete e decisive dalle massime istituzioni territoriali e centrali, a cui ho già inoltrato un estremo e accorato appello. È in gioco la salute, la vita di tantissime persone. Non a caso, all’incontro di stamani, sono accorsi migliaia di cittadini, associazioni e rappresentanti sociali venuti anche da altri Comuni, sotto un sole cocente, che hanno confermato la necessità della sede, riferimento sanitario per i Comuni di Torre del Greco, Ercolano, Portici, san Giorgio, san Sebastiano al Vesuvio ed altri”. “Ormai siamo ad un punto cruciale - conclude Ciro Borriello - per definire il destino della bella struttura. Ringrazio sinceramente il Presidente del Consiglio, i consiglieri tutti, gli assessori e soprattutto il Comitato proMaresca, le migliaia di cittadini accorsi per testimoniare che il prestigioso ospedale va necessariamente tutelato, valorizzato e rilanciato a favore dell’altissima utenza, oltre trecentomila abitanti".