A cura della Redazione
Si è tenuto domenica 6 febbraio un incontro in memoria del Questore Santo, Giovanni Palatucci, organizzato dalla Polizia di Stato - Questura di Napoli - Commissariato di PS San Giovanni – Barra, in collaborazione con l’Associazione Nazionale ONLUS, Amici dell’Arte, sez. Campania e l’Associazione culturale “Prometeo” di Torre del Greco, presso la Chiesa di San Giovanni Battista di San Giovanni a Peduccio. In apertura, l’accorato commento di Pietro De Rosa, Dirigente del Commissariato di PS San Giovanni – Barra, che ha ricordato le mirabili gesta di un giovane funzionario di Stato, Palatucci, il quale ha messo a repentaglio la sua vita per salvare migliaia di ebrei sul finire della seconda guerra mondiale. In seguito sono intervenuti Giuseppe Bisogno, vice Questore vicario della Questura di Napoli, che ne ha tracciato l’intensità e l’amore verso gli altri, attraverso memorie e fatti storici, ed affermando in particolare che: “la figura di Palatucci è tutt’oggi viva ed è esempio per noi”; Antonio Borriello, regista e attore teatrale, ha recitato Se questo è un uomo di Primo Levi e I bambini di Aushwitz del poeta siciliano Giuseppe Ristretta. Ha anticipato Borriello, tra l’altro portavoce del Comune di Torre del Greco, che: “su iniziativa del dottore Pietro De Rosa e su proposta dell’Associazione nazionale Polizia di Stato, il Comune di Torre del Greco ha deliberato che il nuovo parco attrezzato antistante Palazzo La Salle sarà intitolato alla memoria di Palatucci”; Angela Furcas, membro dell’Associazione Ebraico – Cristiana di Napoli, ha letto uno scritto di Alberta Levi Temin che ha sentito parlare di Palatucci solo dopo la guerra in Israele. Nella lettera Levi Temin auspica che l’Uomo giusto delle Nazioni, come riconosciuto da Israele, sia approfondito soprattutto nel mondo della scuola; l’ensemble Salerno Classica si è esibita con l’organista Stefania Cucciniello e il soprano, la straordinaria Anna Pietrafesa, dirette magistralmente dal Maestro Luciano D’Elia, da Mozart a Moriconi. Infine, i saluti di Francesco Manca, presidente dell’Associazione culturale “Prometeo” e la lettura di una commovente poesia di un bambino declamata da Mada Arrivo. Ha concluso don Enzo Liardo, parroco della Chiesa di San Giovanni Battista, sottolineando che il ricordo di Palatucci è doveroso nell’odierna società, sovente lontana dai valori autentici della vita. FILIPPO BORRIELLO