A cura della Redazione
“Sono molto soddisfatto del proficuo e costruttivo incontro tenuto con Luigi Cesaro, Presidente della Provincia, con Alfonso Ascione, Donato Capone e Giovanni Palomba, consiglieri provinciali, nonché con il coordinatore regionale del PdL, Nicola Cosentino e con l’assessore regionale Marcello Taglialatela, in cui si è evinta una piena convergenza di interessi per specifiche progettualità di Torre del Greco, in particolare sul piano casa, sulla riqualificazione del porto e per l’Ospedale Maresca. Quanto al piano casa, è stato pienamente recepito dal governo regionale un importantissimo emendamento, da tempo fortemente voluto da questa Amministrazione”. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. “L’emendamento, in fase di attuazione – prosegue – consentirà di abbattere tutte quelle costruzioni in condizioni di pericolosità, di degrado e successivamente delocalizzarle. Il risultato conseguito costituisce una misura indispensabile per il nostro territorio, in generale per i Comuni della fascia rossa, in quanto sarà possibile realizzare finalmente quell’azione di riqualificazione urbana che costituisce l’obiettivo fondamentale di questa Amministrazione”. “Adesso sarà possibile incidere – spiega il Primo cittadino - su ambiti degradati e su edifici pericolanti del tessuto storico della città, dotando il centro urbano di attrezzature pubbliche e consentendo la realizzazione di edilizia residenziale di sostituzione nelle fasce periferiche. Il contenuto dell’emendamento, pertanto, favorisce la possibilità di insediamenti produttivi, opportunità che favorirà la delocalizzazione in ambiti organizzati ed attrezzati, eliminando l’attuale dispersione sul territorio cittadino. L’emendamento determina una quota percentuale orientata al 50 percento all’edilizia residenziale pubblica e il restante alle attività produttive”. “Questi sono atti concreti ed efficaci – conclude Ciro Borriello - perseguiti solo grazie alla determinazione di questa Amministrazione, come previsto nel programma di governo. Infine, sottolineo che il rilevante risultato conseguito si apre ad una azione di più ampio respiro strutturale. Per il Maresca, abbiamo ricevuto concrete assicurazioni nel volere rivalutare l’attuale struttura: si è convenuto che il vero guadagno sta non nella chiusura del nosocomio torrese, ma nella sua reale e giusta ristrutturazione. Mentre per il porto abbiamo rappresentato che la sua ricostruzione è la vera chiave di volta per un forte rilancio strutturale ed economico della città. Non a caso, la ridefinizione dell’area portuale è tra i grandi progetti del Piano Integrato Urbano (Più Europa) che va a completarsi negli aspetti amministrativi. Esprimo a tutti sensi di profonda gratitudine per l’attenzione mostrata verso un territorio da anni dimenticato dalle istituzioni sovracomunali”.