A cura della Redazione
Pubblichiamo la lettera che il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, ha indirizzato al Decano del Presbiterio della città corallina, sacerdote Franco Contini, avente ad oggetto la Festa dei Quattro Altari. Egregio Sac. Franco Contini, in merito alla Sua, inviata alla mia attenzione il 03.06.2010 (e anche agli organi di Stampa), con all’oggetto il presente e il futuro della “Festa dei Quattro Altari”, mi preme sottolineare che la ricorrenza è un evento importante nella storia di questa città. Non a caso, rivive ancora nella memoria di persone anziane quando essa era un momento di aggregazione in atmosfere lontane dalle nuove tecnologie di comunicazione. E quindi le forme espressive di tutto quello che era allora ritenuto spettacolare sono ormai fuori dal tempo. Eppure, oggi, il popolo torrese vuole la Festa. Quest’ultima, una volta era regolata e amministrata da un Comitato cittadino che attorniava un assessore e un impiegato comunale di supporto. La raccolta dei fondi era affidata ad alcuni Vigili urbani che passavano per i mercatini rionali raccogliendo contributi. Una mortificante questua che da parecchi anni non è più consentita. Non a caso, l’Amministrazione Comunale si fa carico di tutti gli stanziamenti. Fondi che non si possono muovere con allegria e sono, pertanto, soggetti ad approvazioni del Bilancio dell’Ente che, purtroppo per diversi aspetti amministrativi (obbligatori e propedeutici), sovente non rispettano quell’utile tempistica per realizzare la Festa nel periodo canonico. Un appuntamento che per tradizione si vorrebbe, come giustamente la Chiesa reclama, la celebrazione nell’Ottava del Corpus Domini. D’altronde, posizioni drastiche e “irrinunciabili”, come scritto nella Sua, oltre a non agevolare alcuna possibile intesa tra il Presbiterio di Torre del Greco e l’Organo Amministrativo, con mio sincero rammarico rilevo che non mostra alcun gesto di “buona volontà” che, in particolare nell’attuale e difficile temperie sociale, culturale, economica, politica e non per ultima religiosa, tutti auspicherebbero. Orbene, in tale frangente, non avendo significato uno spostamento lontano dal tempo canonico da osservare, la Festa sfuggirebbe al significato religioso e popolare che merita. Pertanto, anche quest’anno è congelata. Si avrà quindi spazio per una meditazione ed esame di proposte da tutti quelli che potrebbero apportare un contributo serio per una programmazione nel presente contesto, nonché aderente ai tempi amministrativi e culturali per una serena concertazione. Intanto, La informo, come verbalizzato nella riunione del 03.06.2010, in cui risultava assente solo la componente religiosa, che il Comitato all’unanimità ha deciso di proseguire i lavori, per contemplare tutte le possibili e opportune prospettive volte alla prossima programmazione del 2011 della “Festa dei Quattro Altari”. Ciro Borriello Sindaco di Torre del Greco