A cura della Redazione
“In merito alle cause degli incendi di queste ultime ore nell’area vesuviana di Torre del Greco non ho elementi che possano far pensare ad azioni dolose. Ma se così fosse gli autori sono degli incoscienti, anzi, definirli delinquenti è poca cosa e meriterebbero pene severissime. Mettere a serio rischio la vita di tanti cittadini e di tanti uomini che con profondo spirito di servizio sono intervenuti per far fronte ad un fuoco che divampava contemporaneamente in più e diverse zone è un atto criminoso terribile”. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. “Per questo ritengo sinceramente doveroso - prosegue - esprimere sensi di gratitudine ai vigili del fuoco, a tutte le Forze dell’ordine, alla protezione civile regionale e comunale, alle guardie forestali e a tutti coloro che si sono prontamente adoperati per salvaguardare l’ambiente ed il territorio e soprattutto mettere in sicurezza i residenti nelle aree lambite dagli incendi. Un lavoro di spegnimento che a messo a dura prova, in particolare, i vigili del fuoco e la protezione civile, fino a tarda notte”. “Intanto, - sottolinea Borriello – ricordo che è sempre in vigore l’ordinanza sindacale sulla salvaguardia del patrimonio boschivo dal rischio incendio, in cui si vieta di accendere fuochi all’aperto nelle zone boscate, nonché in quelle sottoposte a vincolo idrogeologico, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma od elettrici per tagliare metalli, usare motori, fornelli o inceneritori che producono faville e brace”. “Sulla questione – conclude il sindaco - come ho avuto già modo di dire in altre occasioni, chiedo la massima collaborazione dei cittadini e per ogni emergenza chiamare il 1515 o, per ogni altra eventualità, le forze dell’ordine”.