A cura della Redazione
Filippo Borriello fa ancora parlare di sé. Lo studente torrese, dopo essersi classificato quarto al prestigioso Certamen Hippocraticum Salernitanum a livello nazionale, e dopo aver conseguito una media di 9,7 nell’ultimo anno scolastico, di sicuro tra le più alte (o forse la più alta in assoluto), ha ricevuto 100 e lode all’esame di Stato. “Un percorso, ricco di tante belle soddisfazioni, lungo cinque anni e ancora oltre, considerando che i miei rapporti con il Liceo Classico De Bottis partono da molto lontano”. Così ha dichiarato Filippo Borriello, certo memore delle rappresentazioni teatrali cui ha partecipato da piccolo al teatro grande di Pompei e a piazza Plebiscito a Napoli, ammirandolo fra l’altro, ora in uno dei figli nella Medea o nell’Andromaca di Euripide o come guida del cieco Tirsia nell’Antigone di Sofocle. “Un risultato sudato, frutto di studi costanti e impegnativi, rinunce e sacrifici – ha dichiarato Filippo - ma impegnarsi nella scuola è come un investimento per il proprio futuro e per la stessa società nei molteplici aspetti economici, scientifici e culturali. Lo studio, infatti per me non è finalizzato alla semplice interrogazione o compito in classe, ma l’ho sempre considerato in un’ottica più ampia, volto al conseguimento di certi valori e contenuti che vanno al di là del mero numero o più o meno articolato giudizio. Adesso i miei impegni futuri sono orientati verso la Facoltà di Giurisprudenza, per poi partecipare al concorso in Magistratura”. COMUNICATO STAMPA