A cura della Redazione
“L’impalcatura della nostra Carta Costituzionale è considerata una dei meccanismi del sistema repubblicano tra i più giusti e più democratici al mondo. Certo è un atto che ancora necessita del supporto di una sempre più profonda maturità politica, sociale, nonché di un robusto percorso economico. Condizioni imprescindibili per consentire un autentico espletamento di regole pensate e finalizzate alla definizione di una società sempre più densa di tutti quei valori affermati e difesi dai Padri della Costituzione. In questo mio succinto saluto esprimo, oggi e sempre, una duplice soddisfazione sia nel ricordare l’entrata in vigore della Costituzione italiana sia nel rendere omaggio ad un uomo come il chiarissimo professore Enrico De Nicola, Capo provvisorio dello Stato e poi Presidente della Repubblica”. Così il messaggio di Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco, letto dal suo portavoce, prof. Antonio Borriello, al Convegno “60esimo anniversario della Costituzione”, tenuto a Villa De Nicola, davanti ad un foltissimo ed attento pubblico. “Leggi e voci, quelle della Costituzione – ha commentato il Primo cittadino - che elevano l’Uomo nella sua dimensione umana, collegata ai diritti e ai doveri sotto ogni profilo, in particolare per quanto attiene il versante politico-culturale, versante afferente alla tradizione democratico-liberale, in cui si esalta innanzitutto la sovranità del Popolo, unitamente alle garanzie democratiche per la tutela di ogni singola persona: soprattutto da quella più debole e diversa per le proprie scelte politiche, sociali, sessuali, religiose. Valori assoluti, prioritari e fondanti per l’affermazione dei diritti dell’Uomo e a favore dei principi di giustizia sociale. Condizioni che noi tutti costantemente nelle nostre molteplici funzioni, istituzionali e non, dovremmo costantemente tener presente, nonché divulgare ed attuare all’infinito. L’altra mia soddisfazione è l’orgoglio di avere nella nostra città questa splendida dimora, viva testimonianza di Enrico De Nicola, eccezionale uomo di Stato. Deputato, onorevole, senatore e soprattutto primo presidente dalla Repubblica. Uomo di inflessibile rigore politico e straordinario avvocato penalista che a tutt’oggi ne resta fulgido paradigma. Esempio straordinario di umiltà, modello, per tutti è questo uomo, che con il suo agire e il suo pensiero, in definitiva con la sua stessa vita, ha segnato indelebilmente la nostra memoria e, di fatto, la nostra Storia e quella dell’intero Paese. Permettetemi ancora una volta di evidenziare la sua condotta integerrima e limpidissima, foriera di un modus operandi e di un modus vivendi assolutamente encomiabili”. “Lo associamo e sentitamente lo ricordiamo – ha concluso il Sindaco - in occasione della giornata celebrativa della Carta costituzionale, come Uomo, prima ancora che come politico, termine inteso nella sua accezione più ampia e autentica, e grande statista. Una morale incorruttibile e una immensa forza spirituale, fra l’altro, le sue peculiarità. A Lui, il nostro più orgoglioso ringraziamento. Ritengo doveroso, infine, rivolgere la più sincera gratitudine all’avvocato Gennaro Torrese, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, all’avvocato Liborio Mennella, Presidente dell’associazione Forense “Enrico De Nicola”, al dott. Gian Andrea Chiesi, Segretario sottosezione dell’Associazione Nazionale Magistrati di Torre Annunziata e in particolare all’Associazione “Vitruvio”, nella persona del suo Presidente Aniello Vitello e al giovanissimo Silvio Ciniglio per aver felicemente organizzato questo convegno “60esimo anniversario della Costituzione” ed inoltre i più sentiti ringraziamenti a tutti gli autorevoli relatori, illustri docenti delle Facoltà di Giurisprudenza delle prestigiose Università di Napoli e di Salerno, dal Preside prof. Michele Scudiero ai professori Sandro Staiano, Angelo Abignente, Andrea Castaldo al pregiatissimo dott. Angelo Scarpati, Magistrato ordinario presso il Tribunale di Napoli, che di sicuro con i loro preziosissimi contributi daranno ulteriori slanci, spunti e ragioni per apprezzare ancora di più la nostra cara Costituzione”.