A cura della Redazione
“Ho ritenuto doveroso rappresentare alle massime istituzioni centrali e territoriali, nonché alle parti sociali le condivise e notevoli preoccupazioni dei tantissimi concittadini lavoratori del comparto marittimo di Torre del Greco, straordinaria, storica ed antica città di mare di 90mila abitanti”. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. “La difficile problematica – prosegue il Sindaco - scaturisce a seguito del forte ed incalzante precariato che colpisce tangibilmente le famiglie dei marittimi torresi. Quest’ultimi, che a tutt’oggi risultano il più alto numero di iscritti nei registri della gente di mare, da tempo versano in una preoccupante e non più tollerabile condizione lavorativa. Una questione di inspiegabile ed elevatissima precarizzazione, che oggettivamente contrasta con l’attuale e positivo stato economico-commerciale delle società di navigazione. In questa ottica, sottolineando che molto dell’economia locale, è sostenuto proprio dalla citata e robusta categoria di marittimi, ho chiesto al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al Presidente del Consiglio, Romano Prodi, al Ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, ai Capigruppo Parlamentari di Camera e Senato, al Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, all’Assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, al Prefetto di Napoli, Alessandro Pansa, alle OO. SS., CGIL, CISL, UIL, FEDERMAR, UGL, per le proprie e dovute competenze, di intraprendere tutte quelle procedure ed iniziative possibili, affinché siano almeno garantite le posizioni ed i livelli occupazionali già esistenti. Tra l’altro è opportuno evidenziare – conclude Ciro Borriello - che il sentito e forte appello dello scrivente, muove non solo da finalità unicamente tese a scongiurare una ulteriore e più profonda crisi occupazionale, ma anche da possibili tensioni sociali e civili”.