A cura della Redazione
Il Tar rinvia la decisione sul ricorso presentato da Salvatore Antifono per irregolarità nella presentazione della lista Forza Italia alle elezioni comunali del maggio scorso. E´ questa la "sentenza" che giunge a Palazzo Baronale alle ore 17 di ieri. Una "non decisione" che tiene sulle spine l´amministrazione Borriello e l´intera città. I giudici amministrativi, hanno annunciato la richiesta all´Ufficio Territoriale del Governo di esibire alcuni atti della commissione elettorale per chiarire meglio la vicenda, facendo slittare il verdetto al 27 marzo. "Sono più deluso che sollevato - commenta il sindaco Ciro Borriello -. Avrei preferito che i giudici pronunciassero la sentenza definitiva. Ora cercheremo di amministrare senza pensare al prossimo round". Il malcontento serpeggia in tutto l´ambiente politico torrese. "Non capisco la necessità di un rinvio così lungo - tuona Alfonso Ascione - candidato sindaco del centro-sinistra, sconfitto da Borriello - per acquisire degli atti facilmente accessibili". Duro anche il commento di Valerio Ciavolino, ex primo cittadino: "La decisione di rinviare il verdetto - commenta l´esponente Udc - rischia di regalare a Torre del Greco un´amministrazione instabile e sempre a rischio scioglimento". Difatti, poiché la sentenza verrà emessa solo a fine marzo, cioè poco prima della tornata elettorale di aprile, sarà difficile un pronto ritorno alle urne, costringendo la città, in caso di accoglimento dell´istanza di annullamento delle elezioni del maggio scorso, ad una nuova gestione commissariale. Una spada di Damocle che pende sulla testa del sindaco Ciro Borriello.