A cura della Redazione

Una volta il Padreterno mandava gli angeli sulla terra per comunicare con i mortali. Oggigiorno le notizie evangeliche viaggiano sulle frequenze delle antenne paraboliche. Ultimo caso riguarda, a Pompei, la Pastorale Giovanile che ha lanciato “WhatsAvv” per diffondere il Vangelo del Tempo di Avvento.

La chiesa di Pompei adotta la nota app "WhatsApp" per la messaggistica istantanea per annunciare la Novella. L’idea nella Diocesi mariana è arrivata dopo il successo di “KeepLent”, con cui era stato predicato il Vangelo quaresimale con l’utilizzo dei social network. Ora il servizio per la Pastorale Giovanile si è ancora di più adeguato all’uso della moderna tecnologia di internet e della telefonia mobile. Sarà “WhatsAvv” (sigla creata unendo WhatsApp  ad  Avvento) a promuovere l’ascolto e la riflessione sulla Buona Novella. A partire da domenica 29 novembre, ogni mattina, i giovani cattolici di Pompei e quanti vorranno iscriversi all’iniziativa riceveranno  un messaggio audio con un versetto del Vangelo. La riflessione sarà elaborata, di volta in volta, da sacerdoti, catechisti, educatori di Azione Cattolica, insegnanti di religione, responsabili di Movimenti e Associazioni, membri della Pastorale Giovanile e del gruppo scout Agesci.

La domenica, il commento del Vangelo sarà dell’Arcivescovo di Pompei Tommaso Caputo.

Come iscriversi a “WhatsAvv”? Semplice: basta mandare un sms al numero 392 44 46 952, indicando nome, cognome, e la sigla WhatsAvv. Nella nota vocale, della durata di circa un minuto e trenta secondi, si potrà ascoltare un breve commento di approfondimento al Vangelo del giorno. Si badi bene, l’iniziativa è stata pensata per i pompeiani ma non è riservata solo ed esclusivamente ad essi. Per cui è possibile, con questo sistema, ascoltare una riflessione su un passo del Vangelo, elaborata nella Chiesa di Pompei, in qualsiasi altra parte d’Italia e, perché no, del mondo.

Il successo di "KeepLent" ha dato all’équipe di Pastorale Giovanile la spinta per trovare nuovi spunti e modi per raggiungere, in maniera sempre più efficace, il cuore dei giovani, aperti ed esperti delle moderne tecnologie ed aggregati dai social. «WhatsAvv – ha detto Ivan Licinio, il sacerdote alla guida della Pastorale Giovanile – ci sembrava un sistema  particolare per comunicare il Vangelo ai giovani e prepararli all’incontro con Gesù che nasce. Gli impegni quotidiani a volte rendono difficile dedicare qualche minuto al Signore. Con la nostra iniziativa - conclude Don Ivan -, speriamo di offrire qualche minuto di ascolto e di riflessione che offra la giusta carica per affrontare la giornata».