A cura della Redazione

Nel corso di una vasta operazione antibracconaggio nel territorio del comune di Ottaviano, i Carabinieri Forestali della locale Stazione, in collaborazione con le Guardie zoofile e venatorie del Nucleo provinciale di Napoli dell’Ente Nazionale Protezione Animali, hanno individuato e sanzionato un bracconiere.

L’attività di bracconaggio, oramai molto frequente nel territorio campano, è sempre più diffusa nell’area del Parco Nazionale del Vesuvio.

Essendo venuto a conoscenza di attività bracconaggio, il personale operante si è portato sul posto e dopo aver effettuato quasi un chilometro a piedi e nel buio e nella fitta vegetazione, notava una persona in atteggiamento di caccia.  

Gli agenti hanno provveduto subito a qualificarsi ed immediatamente dopo ad identificare il soggetto.

Al bracconiere sono stati messi sotto sequestro il fucile e le cartucce.

Sempre nell'area del Parco Nazionale del Vesuvio, vi erano altre persone intente nell’attività venatoria, ma all’atto del fermo del primo uomo gli altri bracconieri si sono dileguati facendo perdere le loro tracce, essendo ovviamente a conoscenza del divieto di caccia nell’area protetta.

Il bracconiere, un uomo di 55 anni, dopo tutti gli atti di rito è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica competente  per esercizio venatorio nel Parco Nazionale del Vesuvio. Inoltre lo stesso è stato sanzionato amministrativamente per una somma di circa mille euro.

Grazie all'intervento tempestivo dei Carabinieri Forestali e delle Guardie zoofile dell'ENPA, l'uomo non è riuscito ad abbattere alcun esemplare.

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