A cura della Redazione

A seguito dell'ordinanza dal Tribunale del Riesame di Napoli, resa in accoglimento dell'appello presentato dall'assessore Enrico Ghirelli, è stata revocata la misura interdittiva dalle funzioni di assessore a lui applicata con precedente ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Nola (datata 1 luglio 2016)

Con decreto sindacale del 21 ottobre, dunque, l'assessore Enrico Ghirelli è stato reintegrato nella sua carica con le medesime deleghe attribuitegli prima del provvedimento di interdizione: protezione civile – politiche ecologiche ed ambientali – igiene e decoro urbano – raccolta differenziata rifiuti – isola ecologica – attività produttive e sviluppo economico - prevenzione calamità naturali e disastri ambientali.

«Continuerò a profondere il mio impegno nell'interesse esclusivo della città, come, d'altra parte, ho sempre fatto - dichiara Ghirelli - Riprenderò a lavorare per migliorare il sistema di raccolta differenziata e per sostenere le attività commerciali e produttive del nostro territorio. Desidero evidenziare, inoltre, che proprio in questi giorni è in corso la campagna di adesione volontaria al Gruppo Comunale di Protezione Civile, che sarà impegnato in un'opera di previsione, prevenzione, soccorso e gestione delle emergenze».

Ghirelli, insieme al sindaco Vincenzo Catapano, risultava indagato per tentata concussione nei confronti di un dipendente comunale responsabile di servizio. 

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