A cura della Redazione

Nei giorni 27 e 28 giugno, nell'ambito di un percorso comune su energia, adattamento ai cambiamenti climatici e ambiente, una delegazione di amministratori e tecnici dei Comuni di Ottaviano, Palma Campania, San Gennaro Vesuviano, San Giuseppe Vesuviano, Somma Vesuviana, Striano e Terzigno, si è recata in Svezia per confrontarsi con le scelte politiche e tecnologiche della città di Stoccolma relative alla gestione dei rifiuti ed alla mobilità sostenibile.

La delegazione si è dedicata all'analisi delle strategie di gestione dei rifiuti organici e del loro recupero attraverso la digestione anaerobica. La visita all'impianto di Glado K ha confermato la maturità di questa tecnologia, tale da renderla affidabile ed economicamente efficiente se adeguatamente dimensionata, tenendo conto anche che l'utilizzo del biogas prodotto rappresenta il passaggio successivo di ulteriore ottimizzazione del processo.

In seguito la delegazione ha visitato i depositi di autobus a trazione meno inquinante, nello specifico a metano ed etanolo, e due stazioni di rifornimento, di cui una predisposta per il rifornimento di gas liquido.

Sono stati approfonditi due ulteriori aspetti della mobilità sostenibile: la gestione della logistica delle merci in ingresso in città e il processo di sensibilizzazione e di incentivo all'utilizzo di automezzi meno inquinanti. Ciò è avvenuto mediante la visita al BLC - Building Logistics Centre -, dove tutte le merci e attrezzature destinate ai cantieri edili sono dirottate per poi essere consegnate solo quando necessario. Questo procedimento, applicabile anche ad altri settori, tra cui quello alimentare e tessile, garantisce una notevole riduzione del flusso di automezzi pesanti in città e la liberazione e riorganizzazione degli spazi cittadini.

Nel corso delle giornate di studio negli uffici tecnici del settore mobilità e ambiente si è discusso su come rispondere alla crescita demografica degli ultimi anni e su come sensibilizzare e incentivare l'uso di veicoli commerciali e automobili meno inquinanti.

Nel primo caso la scelta fondamentale si è orientata alla promozione della mobilità cosiddetta "dolce", che prevede di incentivare il cammino a piedi, l'uso della bici e/o del trasporto pubblico. Nel secondo caso, ci si è orientati verso la promozione dell'uso di veicoli meno inquinanti, a partire dalle flotte di proprietà o gestione comunale fino alla creazione di incentivi per i privati.

La realtà svedese, in linea con altre città europee e con gli indirizzi politici dell'UE, dimostra che si può costruire un futuro in cui la qualità della vita dei cittadini diventa un'opportunità ed, al contempo, obiettivo primario di una città.

«Questa esperienza è stata oltremodo proficua ed ha destato in tutti noi amministratori un interesse notevole - spiega Nello De Lorenzo (in foto), presidente del consiglio comunale di San Giuseppe Vesuviano -. Gli argomenti trattati sono attuali, importanti e meritano una riflessione approfondita. È ovvio che, alla base di tutto, deve esserci il coinvolgimento di più enti locali. Solo attraverso il perseguimento di obiettivi comuni da parte di più amministrazioni si possono raggiungere risultati che diversamente sarebbero impensabili. Sono molto soddisfatto dell'esperienza, anche per il clima che si è creato tra i rappresentanti dei Comuni partecipanti e, tra questi, solo per citarne uno, l'avv. Pasquale Piccolo, sindaco di Somma Vesuviana».

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