A cura della Redazione

San Giorgio per i bambini. Il sindaco Giorgio Zinno lancia ai cittadini un appello di solidarietà per i piccoli ricoverati nel reparto di Oncologia pediatrica dell'Ospedale Pausilipon.

«Raccogliamo libri di favole nuovi o usati per creare una biblioteca dei bimbi nell'ospedale». Così il primo cittadino invita i sangiorgesi a donare volumi con fiabe per bambini da regalare a coloro che affrontano il duro percorso della terapia oncologica ospedaliera.

Tutti possono far recapitare entro il 20 aprile prossimo uno o più libri direttamente alla segreteria del sindaco nel palazzo municipale. Lì verranno raccolti ed entro fine aprile verranno consegnati al direttore del reparto di Pediatria della struttura, Paolo Siani.

«Ci recheremo insieme all'ospedale Pausilipon - spiega ancora Zinno - io e quei cittadini generosi che vorranno assistere alla consegna dei volumi per condividere un momento di solidarietà vera e fare un piccolo gesto per lenire le giornate dei piccoli ricoverati».

L’iniziativa è partita da un post su Facebook di una mamma ad amici, editori, politici e librai ed è stata raccolta da personalità come l’ex ministro ai Beni Culturali Massimo Bray, attualmente direttore generale della Treccani, da Edgar Colonnese, direttore della casa editrice Colonnese, da Goffredo Bellonci e Luciano Vanni, rispettivamente editore e direttore de Il Turismo Culturale, Civitates. Il sindaco di San Giorgio a Cremano ha poi esteso questo appello ai suoi concittadini, coinvolgendoli in prima persona anche nella consegna dei libri raccolti.

«San Giorgio a Cremano è la città dei Bambini e sede dell'ambasciata Unicef - conclude Zinno -. Noi sosteniamo i diritti dei più piccoli così come siamo vicini alle loro sofferenze e alle loro speranze. I sangiorgesi hanno grande sensibilità, dimostrata attraverso la partecipazione al Giorno del Gioco e alle iniziative che coinvolgono i bambini. Sono sicuro che saranno generosi anche in questo caso e che arriveranno in comune molti libri, consapevoli del fatto che leggere, così come immaginare, fantasticare, condividere storie e colori aiuta a sostenere meglio la malattia e agevola in alcuni casi il processo di guarigione».

D'accordo anche il vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali, Giovanni Marino: «Ci aspettiamo che la cittadinanza risponda numerosa anche ad iniziative come questa, perchè donare un libro è un gesto che non costa nulla ma che potrebbe rendere felice decine di bambini, purtroppo ricoverati, a volte anche per lunghi periodi».

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