A cura della Redazione

Presnetato a Terzigno il progetto "Perseo", che ha come obiettivo la sensibilizzazione e la prevenzione sanitaria ed ambientale in un'area fortemente a rischio per la salute. Un territorio, quello alle falde del Vesuvio, martoriato da inquinamento e degrado, perpetuatisi nei decenni con la presenza di discariche di rifiuti che hanno finito per contaminare il Parco Nazionale del Vesuvio e, forse, la salute di migliaia di cittadini.

Nell'aula consiliare del Comune, ne hanno discusso l'avvocato Maria Rosaria Esposito, l'ingegnere Alessandro Annunziata ed il dottor Antonio Marfella, che hanno posto l’attenzione sui dati allarmanti ambientali e sanitari che, purtroppo, caratterizzano la zona.

Il progetto parte da un monitoraggio interno al territorio. "Perseo" è un percorso a tappe, ognuna correlata alla precedente. La prima è stata realizzata con la redazione di un report sanitario-ambientale dal quale è emersa una situazione altamente critica di un territorio martoriato .

"#IO LOFACCIO" è la seconda fase del progetto Perseo, basata sulla sensibilizzazione e sull'imprescindibile censimento per un’analisi dei dati indispensabili ad una mappatura del territorio rintracciando quelle che potrebbero essere le linee di salvaguardia. Una campagna, quindi, di sensibilizzazione per l’analisi del rischio tumori e delle malattie ambientali. Numerose le iniziative pronte a partire già dalla settimana prossima: ci sarà un gazebo informativo, nella piazza principale, la presentazione del progetto "Perseo" nelle scuole, corner informativi e attività costanti finalizzate al coinvolgimento della popolazione. Tra queste, il "CortinaDay": un giorno dedicato ai cortili del paese, roccaforte dei cittadini anziani, coloro che sono lontani dai media e dalla tecnologia, fonti inesauribili di preziose informazioni, vera storia del territorio. Immancabili le pagine sui social network, rintracciabili con l’hashtag "IOLOFACCIO"  ed i video. Il tutto finalizzato ad una campagna svolta a 360 gradi.
Il cuore del progetto è sicuramente il censimento, che partirà l'1 dicembre 2015 e che durerà fino al 31 gennaio 2016. Censimento anonimo e volontario, con modalità di compilazione e di consegna sia online e cartacea, potendosi recare alle farmacie e dai medici curanti che aderiscono all'iniziativa, oppure  presso il Comune .Il modulo sarà distribuito durante le attività di pubblicità e di divulgazione dell'operazione. Saranno disponibili, inoltre, attività di supporto per la compilazione: dal 21 dicembre vi saranno, difatti, censitori a domicilio, pronti ad aiutare chiunque sarà in difficoltà o necessita di delucidazioni. 
«Simbolo di tutto ciò sarà un fiocco rosa, che ogni cittadino, dopo aver compilato il questionario, potrà esporre fuori casa. Il significato è chiaro, “Io l'ho fatto”! Perché il fiocco? Perché rappresenta la nascita e la nascita è speranza. Esponendolo fuori le porte, si dà a Terzigno una speranza per il cambiamento». Queste le parole dell’ing. Annunziata a proposito del significato del logo della campagna, volta non solo alla mappatura del territorio, ma, soprattutto, alla sensibilizzazione di un popolo che ha tanta voglia di rivalsa.

La serata di presentazione si è avvalsa della presenza del dott. Antonio Marfella, oncologo e tossicologo dell'Istituto "Pascale" di Napoli, membro dell'Isde - medici per l'ambiente, il quale ha portato una forte testimonianza della sua personale battaglia contro i crimini legati all'inquinamento, sia come uomo che come medico, ricordando a tutti che i dottori non sono super partes, ma sono di parte, dalla parte dei malati, della gente.