A cura della Redazione

Giovedì 13 agosto 2015 alle ore 21.00 nella piazza Pugliano di Ercolano (Napoli), il XXVII Festival delle Ville Vesuviane in collaborazione con il Ercolano propone una serata di musica aperta ai turisti e alla cittadinanza con il concerto - a ingresso libero - di Enzo Avitabile e I Bottari di Portico, con voce solista Flora Ciccarelli.

L’appuntamento è promosso nell’ambito delle festività della Madonna di Pugliano, patrona della città del Miglio d’Oro, le quali culminano il 15 agosto. Il concerto si propone quale occasione per riscoprire una delle piazze di maggiore fascino architettonico del centro storico di Ercolano, nella quale è sita la Basilica di Santa Maria a Pugliano, principale chiesa cittadina nonchè la più antica dell’area vesuviana. Sul palco gli artisti daranno vita a una nuova serata del “Black Tarantella tour”: un concerto intenso e pieno di ritmo ed emozioni, nel corso del quale la voce e il sassofono del musicista napoletano dialogheranno con botti, tini e falci utilizzati dal gruppo di percussionisti le cui orgini risalgono al XIII secolo, in una fusion di tradizione arcaica contadina della Campania e di sonorità contemporanee che toccano gli orizzonti musicali del Mediterraneo, dell’Africa e del Medio Oriente. “Grazie alla collaborazione della Fondazione Ente Ville Vesuviane, proporremo uno spettacolo all'insegna della tradizione e della qualità. Il concerto di Enzo Avitabile deve rappresentare un'occasione per rilanciare le celebrazioni in occasione della Festa Patronale cittadina e per rivalutare uno dei luoghi simbolo di Ercolano come piazza Pugliano e la sua storica Basilica”, afferma il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto. “La Fondazione Ente Ville Vesuviane ha fortemente voluto questo appuntamento realizzato in collaborazione con il Comune di Ercolano: un concerto nel territorio e per il territorio, nell’ambito del Festival che da ventisette anni è realizzato al fine di valorizzare il complesso delle ville vesuviane insieme con i più importanti siti del patrimonio storico-architettonico del Miglio d’Oro ”, sottolinea l’architetto Paolo Romanello, direttore generale della Fondazione e direttore artistico del Festival.