A cura della Redazione
La società Ales SpA ha pubblicato il bando di concorso per 32 nuove unità lavorative da assumere negli scavi archeologici di Pompei al fine di contribuire alla migliore e più pronta realizzazione del Grande Progetto Pompei. Nello specifico, la società in house del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo ha previsto ora di assumere cinque addetti al trasporto materiali di pulizia e riordino delle aree archeologiche, due funzionari amministrativi del settore del personale, quattro archeologi, otto restauratori e tredici operai specializzati. L’azienda controllata dal Governo fornisce risorse professionali aggiuntive e ulteriore personale di custodia ma bisogna considerare che oggettivamente questa forma contrattuale di lavoro a tempo determinato è considerata debole dal punto di vista della coesione aziendale perché non giova alla “tregua” tra direzione del Ministero e sindacati, dal momento che i lavoratori dell´Ales non sono integrati con il personale di ruolo. In conclusione, fino all’ultimo bando di concorso, da maggio 2014 è stata firmata la convenzione tra la Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano Stabia e la Ales – Arte e Lavoro Servizi SpA per la gestione nell’ambito del Grande Progetto Pompei del “Piano di Rafforzamento tecnologico e della Capacity Building della Sapes”, vale a dire a supporto e incremento delle capacità e delle competenze organizzative, amministrative e gestionali. Sono stati pertanto assunti 22 amministrativi, personale impegnato full time, un coordinatore a supporto delle attività amministrative e contabili, legali, e trenta custodi. Grazie a queste nuove assunzioni è stato possibile garantire l’apertura di tredici nuove domus degli scavi di Pompei. MARIO CARDONE twitter: @maricoardone2