A cura della Redazione
«Non è esatto affermare che le strisce gialle riservate agli alberghi saranno eliminate». Ha a spiegato al nostro giornale il consigliere comunale Salvatore Perillo, presidente della prima commissione consiliare, che disciplina regolamenti e statuti dell’Ente. «Le aree di sosta riservate agli alberghi al contrario rimarranno in essere col fine di consentire il carico e lo scarico dei bagagli - ha proseguito -. Cambia esclusivamente la forma della concessione che prima era a carattere gratuito mentre, a seguito della nuova normativa che raccoglie una prescrizione di legge, diventa, col regolamento varato in questi giorni, a carattere oneroso». In poche parole tutto resterà da un punto di vista pratico come prima, riguardo alle strisce gialle riservate agli hotel e le pensioni familiari di Pompei, però è bene precisare che con la nuova normativa regolamentare delle aree di sosta è stato eliminato il capitolo delle concessioni di suolo a titolo gratuito previsto nella precedente. Al fine di continuare a fornire sostegno alle attività alberghiere, che l’amministrazione comunale a giusta ragione reputa strategiche ai fini dello sviluppo dell’economia pompeiana, sarà sottoscritta una convenzione tra il Comune di Pompei e l’associazione di categoria alberghiera (Adap) con lo scopo di contenere il costo della concessione (si parla del pagamento di cinquanta euro l’anno) e creare un rapporto di reciproca collaborazione che prevede, tra l’altro, per gli albergatori, la cura diretta della manutenzione delle insegne turistiche stradali. Salvatore Perillo, giovane politico rimbalzato recentemente alla ribalta a seguito dell’elezione in consiglio comunale in posizione di minoranza, sta facendo onore al compito prestigioso che gli è stato assegnato della presidenza della prima commissione che, in quanto a garanzia, viene per consuetudine riservata ad un esponente della minoranza. Il lavoro per il testo varato di regolamentazione delle aree comunali a favore del commercio e l’artigianato è stato apprezzato ed elogiato dall’intero consiglio comunale, tanto è vero che sono state registrate, al computo del voto finale, solo tre astensioni. Nessuno ha votato contro, anche se il dibattito è stato serrato. Alcuni (Maria Padulosi) avrebbero voluto ulteriormente migliorarne il testo ma non hanno incontrato il favore della maggioranza politica. Alla fine Perillo ha spiegato che il nuovo regolamento sull’occupazione delle aree e gli spazi comunali ha inteso aggiornare la materia in primis equiparando le categorie commerciali. Vale a dire mettere sullo stesso piano, per l’occupazione onerosa degli spazi liberi, gli esercizi pubblici (come i bar e i ristoranti) e gli artigiani quali (per esempio) potrebbero essere i produttori di gelati artigianali o quelli di giocattoli. Il tutto, chiaramente, entro le indicazioni ed i limiti della regolamentazione di polizia municipale. Altra novità riguarda il costo delle concessioni, che secondo Perillo subirebbe una riduzione media nell’ordine del 30%. L’innovazione principale riguarda lo snellimento dell’iter burocratico perché è stato trovato il modo per accorciare i tempi delle concessioni, individuando uffici competenti, responsabili e tempi massimi, così non dovrebbe più succedere agli imprenditori pompeiani di rinunciare a causa del labirinto costituto da una normativa che promette molto e concede poco. E quello che concede è per i soliti privilegiati. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2