A cura della Redazione
Ritorni di fiamma. Dopo Al Bano e Romina a Sanremo, potrebbe toccare a Pompei, dove il sindaco boy scout Nando Uliano potrebbe nominare per la seconda poltrona della città un personaggio che gli è stato “compagna” nell’associazionismo locale. Ci riferiamo a Santa Cascone. In un secondo momento i due si erano allontanati ma, gira e rigira, ora collaborano alla stessa iniziativa amministrativa: Nando Uliano al comando della maggioranza, la Cascone come madre naturale del gruppo politico di sostegno elettorale che alle recenti elezioni è arrivato primo per voti e con tre consiglieri comunali. Questo è il motivo che comporta la richiesta della carica di vicesindaco, guarnita da deleghe di peso come l’urbanistica e i lavori pubblici. Dopo interminabili trattative politiche con alcuni tratti di durezza, il sindaco è partito per la Bit di Milano da dove ha mandato messaggi rassicuranti. Dice di aver messo finalmente uniti nel padiglione della Fiera di Milano, Comune, Santuario e Soprintendenza archeologica. Si riferisce, evidentemente, ai manifesti pubblicitari dei tre Enti. Ora sta appunto tornando a casa con i rotoli dei manifesti, il cesto degli avanzi delle raffinatezze gastronomiche pompeiane e l’intenzione di trovare un compromesso di pacificazione per la giunta politica. “Abbiamo grandi idee”. Annunciano amici e consiglieri da Palazzo De Fusco. Probabilmente, con la revisione della pianta organica dell’esecutivo, sarà rivisto anche il sistema delle deleghe ai consiglieri comunali. I punti di riferimento dell’esecutivo pompeiano rimangono Pietro Amitrano (che perderebbe la poltrona di vicesindaco) e Pietro Orsineri. I due vedrebbero diminuite le rispettive deleghe. Gli altri due assessori della giunta (a parte la Cascone) dovrebbero essere Sergio Vitulano (alle attività produttive) ed un assessore in quota rosa suggerita da Stefano De Martino per la lista Città Nuova. L’assessore in gonnella che prenderà presumibilmente la delega al turismo è l’unica incognita, perché De Martino si è detto intenzionato a stupire i cittadini scegliendo un personaggio con il curriculum in regola, relativamente all’incarico che sarà conferito. Intanto Alternativa Pompeiana denuncia la dilagante confusione degli organi d’informazione sui contenuti delle trattative per le poltrone dell’esecutivo politico locale. Nella prima fase amministrativa è partita una giunta a termine formata da “tecnici”, si apprende dalla nota. “Con grande senso di responsabilità il gruppo di Alternativa Pompeiana – Progetto Democratico, ha accolto favorevolmente la proposta del sindaco. Esaurita la giunta tecnica, il sindaco, sentiti i pareri dei gruppi di maggioranza, ha chiesto una riflessione per varare una giunta da costituire con la partecipazione di uomini e donne di espressione politica. Alternativa Pompeiana – conclude il comunicato - perseguendo i principi cardine di legalità, trasparenza e di forte legame con il territorio, ha espresso il proprio pensiero al sindaco, lasciando allo stesso la responsabilità della scelta, fermo restando che non verrà mai meno al mandato elettorale di sostegno all’Amministrazione, qualunque sia la decisione”. Tradotto, è un’apertura di dialogo ed una delega in bianco al primo cittadino. Il viatico che presumibilmente precede un ”abbraccio storico“ per Palazzo De Fusco tra Nando Uliano e Santa Cascone. MARIO CARDONE Twitter: @mariocardone2