A cura della Redazione
Dopo la chiusura al traffico di un tratto di via Ripuaria, il sindaco di Pompei, Ferdinando Uliano, ha pensato bene di fare, domani 7 febbraio, un giro tra i commercianti dell’area interessata sotto continuo monitoraggio. «Ritengo doveroso - ha affermato il primo cittadino - spiegare a chi in questi giorni sta vivendo momenti di forte disagio perché ci troviamo ad affrontare questa emergenza e con quali prospettive future. Come sempre - ha proseguito il sindaco di Pompei - userò parole di chiarezza e verità perché è quello che la città merita». Come noto, l’emergenza in via Ripuaria non è fatto di oggi ma nasce dalla progressiva erosione dei margini del corso degli anni. Basti considerare che la struttura attuale dell’assetto stradale è di epoca borbonica. Quando è stata intrapresa l’iniziativa sindacale di parziale chiusura della strada al traffico, già da tempo erano state prese iniziative dal Comune di Pompei nei confronti degli Enti a cui spetta di vigilare sulla tenuta del fiume Sarno. A tutto questo si è aggiunto lo stato di pericolo generato dallo sfaldamento dell’ultimo tratto della via Ripuaria, che funge da ponte alla bretella che da Pompei conduce a Castellammare di Stabia, in direzione autostrada Napoli-Salerno, ovvero il tratto che congiunge la strada che costeggia il fiume Sarno alla strada statale 145. Parliamo di un tratto di congiunzione fondamentale per l’economia regionale perché collega il comprensorio vesuviano–costiero con quello stabiese e quello nocerino-sarnese. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2