A cura della Redazione
Da trent’anni la Soprintendenza Archeologica assicurava l’apertura degli Scavi di Pompei a Natale e a Capodanno. Quest’anno questa gloriosa tradizione s’interrompe. Probabilmente è stato calcolato che le somme che sarebbero state spese per le indennità speciali ai custodi sarebbero state superiori agli incassi di botteghino delle due giornate di festa. I parchi archeologici vesuviani resteranno, dunque, chiusi al pubblico i giorni del 25 dicembre 2014 e dell’1 gennaio 2015. Piccola consolazione per i turisti: Dal 24 dicembre al 6 gennaio, durante le festività natalizie, sarà eccezionalmente riaperta al pubblico la Sala dei Misteri dell’ omonima villa degli gli Scavi di Pompei, al fine di offrire al visitatore l’opportunità di vedere le celebri pitture parietali anche se sono in corso i lavori di restauro. Ricordiamo che Villa dei Misteri è stata recentemente chiusa per lavori di restauro che stanno interessando l’importante ciclo di dipinti. Il 7 gennaio riprenderanno i lavori già avviati che saranno conclusi entro il 20 febbraio, come programmato. A partire da quella data, la sala sarà nuovamente chiusa al pubblico. Non si conoscono i motivi del blackout sulla mancata apertura al pubblico delle arre archeologiche, si spazia tra mancanza di fondi e il mancato progetto del Ministero. “Il paradosso è che il personale di vigilanza, in tutte le sedi, lavora ordinariamente anche a porte chiuse per garantire la vigilanza del Monumento, consegue che dovrà essere comunque retribuito”. Hanno argomentato le rappresentanze dei lavoratori che hanno fatto anche sapere che la mancata apertura dei siti archeologici nei due giorni festivi penalizzerà dipendenti del Mibact e turisti con ricaduta negativa sulla valorizzazione del sito archeologico e l’economia locale. Nell’incontro di Roma del 22 dicembre i sindacati hanno contestato alla dirigenza ministeriale che l’organizzazione complessiva del personale (interni più Ales) a Pompei ed altri siti vesuviani è diventata caotica. E’ stato chiesto un aggiornamento al 14 gennaio 2015 anche per tornare sulle assunzioni MARIO CARDONE Twitter: @mariocardone2