A cura della Redazione
Il Comune, dallo scorso 2 dicembre, ha aderito alla Rete dei Sindaci per l’acqua pubblica dei comuni dell’Ato3 - Ambito Territoriale Ottimale - per la gestione pubblica del servizio idrico integrato. “Abbiamo aderito alla rete - spiega il sindaco Giuseppe Balzano - perché condividiamo l’obiettivo di salvaguardare e promuovere la proprietà, la gestione e il controllo pubblico dell’acqua, intesa come bene comune”. L’esordio di Boscoreale al tavolo della Rete - rappresentato dal consigliere Luca Giordano, delegato alle risorse idriche e dall’assessore al lavori pubblico, Raimondo Marcone - si è avuto l’altro pomeriggio, con la partecipazione all’incontro svoltosi a Sarno per esaminare i provvedimenti concernenti la riorganizzazione degli enti di governo del Servizio Idrico Integrato in Campania. “In quest’occasione – illustra Luca Giordano – abbiamo esaminato anche la problematica connessa con gli aumenti tariffari del servizio idrico che tanto malcontento e tensioni sta generando in questi giorni, alla luce della bollettazione retroattiva emessa dalla Gori. Il nostro obiettivo, nello specifico, rimane quello di ricercare ogni utile soluzione che vada nella direzione di evitare un ulteriore salasso ai nostri concittadini. Al momento - aggiunge Luca Giordano - rinnoviamo l’invito a non pagare le bollette pregresse nell’attesa di soluzioni al problema, tenendo anche conto che la stessa Gori ha differito il pagamento al 28 dicembre”. All’esito dell’incontro dell’altra sera la Rete dei Sindaci ha sottoscritto un documento indirizzato al Presidente della Giunta regionale della Campania, con il quale si chiede “Un incontro a breve, e comunque prima della definizione della disciplina di riordino del governo territoriale del servizio idrico integrato”. “L’obiettivo dell’incontro richiesto - chiarisce Luca Giordano - è di evidenziare le esigenze dei territori e l’illustrazione del percorso fin qui svolto dalla rete, teso al superamento dell’attuale modello gestionale del servizio idrico integrato, e al passaggio a una gestione pubblica di tale essenziale servizio, con contestuale liquidazione della società Gori s.p.a.. Se non avremo risposte concrete - ha concluso Luca Giordano - abbiamo già programmato una grossa manifestazione pubblica da tenersi a Napoli sabato 17 gennaio 2015”. ANTONIO D´ERRICO