A cura della Redazione
Niente più tolleranza per i residenti nelle aree di sosta a pagamento del centro di Pompei. Sono andati a regime i controlli con il nuovo sistema di contestazione di mancato pagamento mediante avviso preventivo agli utenti, che se non si mettono in regola, pagando il ticket, vengono multati. Al momento le tariffe applicate sono quelle previste nel contratto con l´azienda che gestisce il servizio, che prevedono un costo doppio (2 euro) per le aree del centro storico moderno. Da ora in poi sono obbligati a pagare tutti. Anche prima vigeva la stessa norma, ma dal momento che i residenti sapevano che i controllori non elevavano multe, lobbligo finiva per valere solo per gli utenti esterni alla città (vale a dire visitatori e turisti). E in corso, sulla base di una recente delibera dellesecutivo pompeiano, una trattativa che vede da una parte del tavolo gli assessori Amitrano e Sica e dallaltra dirigenti commerciali della società Pubbliparking Srl, che in un clima di collaborazione stanno cercando di definire le linee del servizio di parcheggio che mantenga lequilibrio economico predefinito. In altre parole, le tariffe potranno cambiare nei prossimi mesi. Lo stesso vale per il numero degli stalli di parcheggio (si parla di altri trecento nuovi parcometri) ma gli introiti per la ditta che ha vinto la gara dappalto su precisi parametri (e per LEnte comunale) devono restare gli stessi. Si punta a rivedere il peso complessivo degli oneri che ricadono sullutenza, restando fedeli agli impegni contratti in campagna elettorale con le associazioni di categoria, però senza alterare gli equilibri economici predeterminati e non negoziabili Tempi più lunghi riguardano la Ztl, con riscossione del ticket a carico dei bus turistici che dovrebbe entrare a regime nella primavera del 2015. La Pubbliparking, secondo fonti bene informate, avrebbe proposto al Comune di partire (nelle more delle autorizzazioni ministeriali riguardo linstallazione delle barriere mobili che chiudono lingresso ai mezzi motorizzati al centro di Pompei) con una fase di pubblicizzazione di servizio e tariffe nei confronti degli operatori del settore (agenzie di viaggio e mediatori turistici).
MARIO CARDONE
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