A cura della Redazione
Registro delle unioni civili e per il riconoscimento dei matrimoni all´estero tra persone dello stesso sesso. Il sindaco di Pompei, Nando Uliano, è entusiasta della scelta che vedrà il Comune mariano adottare il registro delle unioni civili. «Non faremmo altro che allinearci alle grandi democrazie occidentali - ha dichiarato all´Ansa il primo cittadino -, amarsi alla luce del giorno, essere tutelati giuridicamente in caso di malattia o decesso del compagno è diritto inviolabile. Se rispettare l´uomo, maschio o femmina che sia, ti porta ad essere impopolare, allora io sono impopolare! E viva Dio. Vado avanti e non mi fermo!». Un plauso a Uliano giunge da Antonello Sannino, presidente Arcigay di Napoli. «E´ importantissima dal punto di vista simbolico la decisione del sindaco di Pompei, Nando Uliano, di autorizzare la trascrizione dei matrimoni contratti all’estero tra persone dello stesso sesso - commenta Sannino -. Un risultato inimmaginabile fino a qualche anno fa. Pompei, Città mariana, riconosce l’amore tra persone dello stesso sesso. E pensare che lo slogan del primo Pride nazionale a Napoli, nel lontano 1996, fu proprio: la Madonna di Pompei vuole bene anche ai gay!».