A cura della Redazione
Domenica 5 ottobre, in occasione della festività di S. Francesco d’Assisi, si terrà a Castellammare, nello spazio antistante la Cattedrale (cd. “Canesta”), la tradizionale “Benedizione degli Animali”, che ormai si svolge da 25 anni a cura dell’Associazione A.D.D.A. L’apertura degli stands avverrà alle ore 10. I volontari saranno a disposizione del pubblico per informare e sensibilizzare i cittadini sulle varie problematiche legate agli animali e sul significato delle battaglie che l’ADDA conduce da oltre 25 anni in difesa degli animali abbandonati, maltrattati e perseguitati. In questi ultimi tempi si sono moltiplicate le denunce all’ADDA da parte di persone sensibili che segnalano episodi di inaudita violenza nei confronti degli animali e l’aumento molto preoccupante di giovanissimi (ragazzi di 12-17 anni circa) che possiedono cani di razza pit-bull e simili, che vengono picchiati con violenza per indurli all’obbedienza. E’ per questo che si rende necessaria una capillare opera di sensibilizzazione. Alle 12.30 il Parroco della Chiesa di San Vincenzo Padre Bonaventura, dopo la recita della “Preghiera per gli animali abbandonati” e dopo aver invitato i presenti ad un maggior rispetto per tutti gli esseri viventi, che pure sono “Creature di Dio”, impartirà la Benedizione a tutti gli animali presenti. Sarà il momento più suggestivo della manifestazione: cani, gatti, uccelli, pesci, criceti, scoiattoli, tartarughe e coniglietti saranno sollevati verso l’alto fra le braccia dei loro accompagnatori per ricevere la Benedizione. Nel corso della manifestazione, i rappresentanti dell’ADDA esprimeranno tutto il loro rammarico e il loro dissenso sull’operato dell’attuale Amministrazione comunale, che il 9 ottobre, ignorando tutti gli appelli e i richiami dell’ADDA ma anche del Ministero della Salute e dell’Assocanili, farà deportare i cani attualmente ospitati presso la struttura Green Park di Torre del Greco presso un sito in Brusciano, di cui non è stato accertato il possesso di nessun requisito, anche il più elementare e ovvio, per lo svolgimento del servizio i cura e custodia degli animali, di cui molti vecchi e malati, e a cui non è stata richiesta la prestazione di alcuna cauzione fideiussoria.