A cura della Redazione
Pompei. Giunta, entra Orsineri. Marmo presidente Osservatorio sulla legalità Un graduato dell’esercito di origine pompeiana, Pietro Orsineri (foto), giovane di valore che ha partecipato a diverse operazioni umanitarie all’estero (ricevette dal Comune di Pompei un attestato di merito nel 2008 per la partecipazione alla campagna in Afghanistan) sostituisce, nell’esecutivo amministrativo di Pompei, l´assessore Diego Marmo, ex pubblico ministero della magistratura oplontina. Non è un blitz d’agosto. Si tratta di un valzer di poltrone che in un certo senso era già nell´aria. Il dottor Marmo resta nel Palazzo. Avrà da oggi in poi il compito istituzionale di formare e presiedere un osservatorio sulla legalità (tra i primi esempi in regione Campania) che opererà dentro e fuori il Comune a garanzia del buon governo e della convivenza civile. Il suo compito sarà di prevenire e reprimere la corruzione e la condotta criminosa, ma anche quello di suggerire ai cittadini di ogni ordine, età e grado, uno stile relazionale corretto e civile a tutto vantaggio del tessuto sociale di Pompei, città che merita un popolo all’altezza dei suoi monumenti. "Mi sento onorato della partecipazione nella giunta da me diretta del dottor Diego Marmo – ha dichiarato il sindaco Uliano –. In questo breve periodo di collaborazione reciproca con il presidente Marmo ho avuto modo di apprezzare il suo profilo umano, esaltato da un’esperienza professionale fuori dal comune”. Uliano ha tenuto a precisare che l’osservatorio che sarà presieduto da Marmo è uno strumento autonomo e di controllo sulla legalità che non prevede compenso, durerà per l’arco della sua amministrazione, avrà una sede nel Municipio di Pompei e funzionerà a 360 gradi, una volta costituita la compagine operativa che prevede rappresentanti delle quattro associazioni antimafia presenti sul territorio, delle categorie socio-economiche, dei sindacati, della chiesa, la soprintendenza archeologica, i dirigenti scolastici, i comandanti delle stazioni locali di P.S., Vigili Urbani e Carabinieri, tre consiglieri comunali (uno d’opposizione) e un rappresentante della Provincia. Il giovane Orsineri, poco più che trentenne, che sostituisce l’ex P.M. nella giunta targata D’Alessio, opera professionalmente presso il Comando NATO a Milano. Ha ricevuto dal sindaco numerose deleghe amministrative nel settore della comunicazione, della cultura e della cura dell’immagine di Pompei (Cultura, Biblioteca, Decoro e Cerimoniale, Comunicazione e Immagine, rapporti con le città gemelle, Expo 2015, rapporti istituzionali con enti Militari e Religiosi, formazione professionale, innovazioni tecnologiche, verde pubblico, promozione e valorizzazione di Pompei e servizi di pubblica utilità). E’ facile prevedere almeno tre funzioni verso cui il neo assessore si muoverà sotto l’indirizzo del primo cittadino: la ricostituzione di una biblioteca comunale moderna, organizzata e arricchita con nuovi volumi e strumentazione tecnologica adeguata, la direzione del cerimoniale e della comunicazione per il rilancio dell’immagine di Pompei, e l’Expo 2015, un’opportunità irripetibile per promuovere il turismo culturale a Pompei. E’ la materia su cui Uliano non fa mistero di giocarsi le carte migliori. Notoriamente ha già allacciato cordiali rapporti con il primo cittadino di Milano: Giuliano Pisapia. Tutto fa pensare che, nel reciproco interesse, i rapporti tra Milano e Pompei miglioreranno notevolmente in qualità e spessore nei mesi a venire. Toccherà a Orsineri, il giovane neo collaboratore del sindaco Uliano, curarne la definizione dei particolari ed il protocollo in previsione anche di una probabile prossima visita di Pisapia nella città del Santuario della Madonna del Rosario e degli scavi archeologici. MARIO CARDONE