A cura della Redazione
E’ stata sfiorata la tragedia a Pompei a causa del crollo di un albero di grosso fusto. La scena è ancora una volta via Ripuaria, dove si è verificata la tragica morte di due donne, anche a causa del dissesto del manto stradale ed il complessivo degrado del territorio. Uliano ha inviato immediatamente una lettera d’intervento all’Autorità di Bacino, al Consorzio di Bonifica e al Genio Civile. L’arteria a forte traffico automobilistico che costeggia il fiume Sarno, nei giorni scorsi, è stata ancora una volta teatro di una tragedia sfiorata, evitata solo dai fili della corrente elettrica che hanno sostenuto il peso di un albero che si è abbattuto sulla strada. Una verifica effettuata sul posto da parte dei tecnici comunali, ha evidenziato diverse situazioni di pericolo dovute all’indebolimento delle alberature di alto fusto presenti lungo quasi tutto l’argine del fiume. All’UTC sarà sicuramente disponibile la relazione dei tecnici dai quali si evince che il motivo dei crolli degli alberi è la loro scarsa manutenzione. Vale a dire la potatura ed il contenimento dell’espansione radicale. La crescita sproporzionata delle chiome consente all’azione del vento di forzarne la “tenuta radicale” con conseguenze di grave pericolo per i residenti nonché per le persone ed i beni che transitano sulla strada al momento del crollo. Al fine di scongiurare possibili incidenti che potrebbero portare a conseguenze peggiori, mettendo a serio rischio l’incolumità pubblica, il sindaco ha chiesto ai diversi Enti responsabili di intervenire con somma urgenza per quanto riguarda le rispettive competenze. L’esperienza insegna che questi interventi non sono quasi mai tempestivi. Che, anzi, a note allarmistiche precedenti del Comune è seguito troppo spesso un silenzio assordante delle Istituzioni preposte, per cui da più parti si richiede che in casi di somma urgenza il Comune provveda in autonomia e successivamente spedisca il “conto” a chi di competenza, instaurando un contenzioso legale se c’è effettiva necessità. “Consorzio di Bonifica, Autorità di Bacino e Genio Civile devono intervenire il più velocemente possibile”. Commenta nella sua nota il sindaco Ferdinando Uliano, spiegando che non è possibile che la scarsa cura degli alberi metta a repentaglio la vita di persone inconsapevoli del grave pericolo che corrono attraversando la via Ripuaria. In ogni caso lo spiacevole episodio non può costituire un alibi per abbattere senza riflettere gli alberi di via Riguarda, che vanno al contrario curati e, se possibile, salvati perché necessari all’ambiente ed al paesaggio e testimoni muti del degrado di un’area che non molti anni fa fu luogo di ritrovo di pittori estemporanei attratti dalla sua commovente bellezza. MARIO CARDONE Twitter: @mariocardone2