A cura della Redazione
L’Amministrazione comunale di Pompei, guidata da Nando Uliano, ha disposto l’eliminazione di due cordoli spartitraffico in cemento. Il primo era sito in via Lepanto, incrocio via Crapolla. Il secondo in prossimità della rotonda sita tra viale Mazzini e via Sacra. Secondo il Comando dei Vigili Urbani quello posto in essere è un provvedimento che si è reso necessario al fine di tutelare l’incolumità pubblica. Difatti è stato riferito che più di un’automobilista imprudente, che transitava per Pompei di notte ad alta velocità, sia andato a sbattere sulle strutture spartitraffico che Uliano ha fatto rimuovere. Ne deriva che gli operai del Comune hanno preventivamente provveduto a smantellare la barriera sotto la supervisione della polizia municipale, mentre saranno installati, in sostituzione, supporti di indirizzo del traffico più idonei alla sicurezza automobilistica. E’ chiaro che, specie in prossimità di via Crapolla, si deve trovare al più presto un’idonea soluzione per indirizzare in questa strada un traffico più ordinato, dato che il suo percorso è irregolare, la carreggiata troppo stretta ed insicura mentre, al contrario, è attraversata da un traffico eccessivo, operando a pieno regime per il collegamento Nord – Sud di Pompei. Lo stesso senso unico, istituito da tempo, è poco rispettato dagli automobilisti. Per di più, visto che ci troviamo in argomento, non è rientrato nel recente provvedimento l’abbattimento di un cordolo sito nella piazza della Ferrovia dello Stato, che limita pericolosamente lo spazio di percorrenza al solo fine di creare un corridoio preferenziale ai taxi che stazionano presso la stazione ferroviaria. Il sindaco Uliano ha inviato anche altre due note ai dirigenti comunali con la richiesta di manutenzione e pulizia della fontana sita in piazza Bartolo Longo, “da troppo tempo abbandonata all’incuria”, diventata ricettacolo di ogni sorta di rifiuto che galleggia nell’acqua stagnante. Avviata anche la cura del verde urbano e la manutenzione del manto stradale su tutto il territorio comunale, al fine di tutelare il decoro urbano, evitando dispendio di denaro pubblico quando l’Ente viene citato per danni a causa di “insidie e trabocchetti” nel percorso stradale. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2