A cura della Redazione
Un tassista pompeiano ha salvato da un borseggio una famiglia di turisti stranieri. Il sindaco di Pompei Ferdinando Uliano lo ha premiato con un pubblico attestato. Valentino Caporale è il nome del giovane tassista pompeiano che aveva messo in fuga e contribuito a far arrestare uno scippatore che aveva preso di mira una famiglia di stranieri. Per questo suo atto di coraggio, il primo cittadino gli ha consegnato un encomio semplice. Ma veniamo ai fatti. Nel corso della passata settimana, il conducente di taxi pompeiano si era trasferito nel centro partenopeo, dove aveva accompagnato una famiglia americana finita, suo malgrado, nel mirino di un borseggiatore locale. L’atteggiamento furtivo del malvivente ha subito insospettito Caporale che, dimostrando sangue freddo e determinazione, è riuscito a sventare la rapina con inconsueta abilità ed a mettere in fuga il delinquente, che ha tentato di far perdere le proprie tracce, prima rifugiandosi in una stazione della metropolitana, successivamente mescolandosi nella folla. Nel frattempo il tassista aveva già allertato le forze dell’ordine e, nell’attesa del loro arrivo, non ha esitato a inseguire il borseggiatore che, approfittando dell’arrivo di un treno, è riuscito a prenderlo in corsa. Caporale non si è lasciato scoraggiare e ha rincorso il malvivente anche all’interno del treno, riuscendo a bloccarlo in attesa dell’arrivo di carabinieri e polizia, contribuendo, così, al suo arresto. Questo suo gesto di valore, a quanto si dice, non è un episodio isolato. Già in passato, infatti, il tassista pompeiano si era reso protagonista di episodi del genere, ponendosi a difesa di ignari turisti stranieri. Questa mattina, la consegna del ringraziamento “per aver dato prova di coraggio e aver rappresentato con onore la città di Pompei”, si legge nella motivazioni del riconoscimento ufficiale del sindaco di Pompei. “Il suo è stato un atto di coraggio – recita l’encomio - intriso di senso civico che deve essere preso come esempio di cittadinanza attiva. La città di Pompei è lieta di annoverarla tra i propri figli”. L’episodio serve, tra l’altro, a scagionare ed a ridare dignità ad una categoria di lavoratori autonomi, quella dei tassisti, troppo spesso additata dall’opinione pubblica di arricchimento illecito a causa richieste di compensi superiori alle tariffe prefissate ai turisti in buona fede, di cui approfitterebbe impunemente mediante il loro disorientamento. MARIO CARDONE Twitter: @mariocardone2