A cura della Redazione
Delibera del vigile urbano di quartiere e lavori pubblici per un milione di euro da effettuare lungo via Ripuaria. La strada che, proprio a causa della sua pericolosità, facilitò l’incidente mortale di due donne donne (madre e figlia) avvenuto nel novembre scorso. Lunedì pomeriggio (30 giugno), presso la sala Marianna De Fusco, si è tenuta la prima riunione della giunta Uliano, che ha deciso di pubblicare i testi integrali degli atti sul sito web istituzionale. La prima delibera, manco a dirlo, riguarda la presa d’atto delle difficili condizioni economiche in cui versa l’Ente a causa dei progressivi tagli da parte del Governo, ma anche le spese pregresse per iniziative non indispensabili che ora obbligano gli attuali amministratori a misure impopolari come quella di sfrattare dal secondo piano della Casa comunale ospiti prestigiosi che non possono essere più tenuti gratis, a causa proprio delle finanze ristrette del Comune. Per poter procedere nella gestione finanziaria ordinaria, la squadra di governo targata Uliano è stata costretta ad ampliare i limiti d’anticipazione di cassa, portandoli a 10 milioni di euro. E’ chiaro che, utilizzato ai limiti di detti parametri, il fido bancario se da un lato faciliterà i pagamenti, sul versante opposto farà crescere gli oneri finanziari per l’Ente che assicura, in un comunicato, che si tratta di “un provvedimento necessario a far fronte alla necessità di pagamenti di spese correnti in via prioritaria rispetto all’anticipazione di cassa”. La delibera che, invece, non incontrerà contrasti nella popolazione di Pompei è la n. 80 con cui, sulla base del programma elettorale della coalizione vincente alle elezioni del 25 maggio scorso, si istituisce la figura del “vigile di quartiere” nelle diverse contrade del Comune di Pompei. Si tratta di un provvedimento popolare perché avvicina l’Amministrazione alla gente, tastando loro il polso ed intervenendo nei casi di urgenza, in un quadro generale di maggiore legalità. La vicinanza fisica dei cosiddetti vigili di quartiere, sentinelle di legalità, costituiscono il profilo di un modello amministrativo, studiato a tavolino, che ha favorito la vittoria alle elezioni della coalizione guidata da Uliano. Al vigile di quartiere spetterà, in futuro, il compito d’interpretare i disagi della gente, costituendosi nel quartiere, da subito, come punto di riferimento per i maggiori problemi di traffico, d’ambiente e soprattutto di legalità. Importante: nella prima seduta della giunta, Uliano ed i suoi assessori hanno dato il via libera ai lavori pubblici di sistemazione e riqualificazione di strade e marciapiedi di via Ripuaria, prevedendo interventi per un importo complessivo di circa un milione di euro. La cosa importante sarà quella di effettuare i controlli ed i collaudi previsti dopo i lavori per assicurare ai contribuenti che i soldi spesi hanno avuto buon fine. Allo stesso modo sarà la cittadinanza a controllare che quella del vigile di quartiere non è solo una trovata valida per i fatidici cento giorni. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2