A cura della Redazione
L´assemblea generale dell´Ebu, European Broadcasting Union, vale a dire le televisioni che fanno servizio pubblico nel vecchio continente, torna a riunirsi in Italia, più precisamente presso il centro radiotelevisivo di Napoli, il 26 e 27 giugno. L’occasione sarà presa al volo dal ministro Dario Franceschini per un maxi spot a favore dei beni culturali italiani. Potrebbero essere in particolare proprio le vedute paesaggistiche di Pompei, tra Vesuvio e città archeologica, a ricevere il privilegio di veicolare sugli schermi europei la bellezza italiana. L’opportunità è stata spiegata dallo stesso ministro, nella cui agenda ufficiale è infatti spuntato, appunto per il primo pomeriggio del 27 giugno, un incontro all´Auditorium degli scavi. In quell’occasione potrebbe succedere che Franceschini incontri alcuni rappresentanti dei dipendenti della soprintendenza di Pompei che martedì hanno sospeso le assemblee sindacali convocate per richiamare l’attenzione sull’esigenza d’incassare arretrati che mancano in busta paga da sei mesi. Le televisioni e radio di servizio pubblico di tutta Europa si danno appuntamento a Napoli il 26 e 27 giugno, su invito della RAI, per l’Assemblea Generale dell’Ebu che, fra i suoi obiettivi principali, ha la cooperazione fra gli operatori media del servizio pubblico europeo. Ogni anno l’Assemblea generale estiva viene organizzata presso uno dei membri dell’Unione: quest’anno sarà la RAI ad ospitare l’evento che prevede 200 delegati provenienti da 53 Paesi, presso l’Auditorium di Napoli. La scelta di Napoli, una delle città più rappresentative del Mediterraneo, vuole rimarcare la proiezione internazionale della RAI a partire da una consolidata e capillare presenza del Servizio Pubblico sul territorio nazionale. Nel corso dei due giorni di assemblea, che prevede la partecipazione dalla Presidente della RAI, Anna Maria Tarantola, saranno discussi gli obiettivi comuni del servizio pubblico. Oltre ad essere sede dell’evento, Napoli offrirà anche ai delegati EBU momenti d’importante condivisione e valorizzazione “istituzionale” del patrimonio artistico, paesaggistico e culturale italiano. Ecco il motivo per cui il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, il 27 giugno, a chiusura dei lavori, accoglierà a Pompei i delegati EBU. Un’occasione eccezionale di testimoniare davanti ad una platea di valenza europea l’impegno istituzionale per la rinascita di uno dei siti archeologici italiani più belli e celebrati al mondo. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2