A cura della Redazione
L’area archeologica di Pompei è stata invasa da liquidi neri fuoriusciti dall’impianto di depurazione dell’Autogrill. Non è la prima volta perché evidentemente l’azienda che gestisce il servizio di ristorazione all´interno del sito archeologico più frequentato d’Italia, dal momento che ogni giorno è visitato da decine di migliaia di turisti, non riesce a depurare la quantità di metri cubi che produce quotidianamente. La denuncia, ampliamente documentata da materiale fotografico, è partita dal sindacato Cisl che afferma a voce del suo responsabile Antonio Pepe: ”Tutto ciò (ndr. riferito alla fuoriuscita dei liquami) sotto l’occhio disattento di chi (ndr. evidentemente organi interni preposti ai controlli dalla Soprintendenza archeologica di Pompei) dovrebbe vigilare la corretta manutenzione degli impianti di depurazione”.​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​ Intanto, tanto per cambiare, i sindacati interni alla soprintendenza annunciano una nuova assemblea sindacale per lunedì 16 giugno, dalle ore 08,30 alle ore 11.00, presso l’Auditorium degli Scavi di Pompei. Se ne deduce che la prossima settimana turistica a Pompei comincerà con la chiusura dei cancelli per 3 ore. I motivi dell’assemblea sono sempre gli stessi: i ritardi nel pagamento delle indennità speciali aggiuntive che vengono pagate ai custodi per consentire più turni di servizio e tenere più case aperte alle visite turistiche. MARIO CARDONE Twitter:@mariocardone2