A cura della Redazione
«Insegnare ed educare la bellezza alla gente è l’arma migliore per difenderla dall’abitudine e dalla rassegnazione dell’illecito». Questo lo slogan scelto dal Comitato Cittadino di Boscotrecase per la V edizione di “Boscotrecase in Fiore” - il Balcone più bello, la kermesse ambientalista che invita i cittadini ad addobbare e impreziosire balconi, portali e angoli suggestivi della cittadina vesuviana. Proprio partendo dalle parole di Peppino Impastato, attivista siciliano trucidato dalla mafia 36 anni fa, le signore del Comitato Cittadino hanno voluto rafforzare il tema della legalità e della tutela del territorio, grazie anche alla partnership di Libera e Legambiente presenti fin dalla scorsa edizione, per rafforzare il principio che bellezza, rispetto delle regole e tutela e valorizzazione del territorio costituiscono i pilastri essenziali per la salvaguardia dell’ambiente, della natura, del creato. E non solo. Perché anche un semplice gesto come quello di curare un balcone fiorito, un’aiuola pubblica o un’angolo di una piazza ha un valore educativo senza pari per le nuove generazioni, ancor più, in un’area protetta come il Parco nazionale del Vesuvio. Infatti, proprio nei mesi scorsi, era stato organizzato un momento di partecipazione con le parrocchie e la scuole per rendere i bambini protagonisti dell’organizzazione di aiuole fiorite nelle piazze del paese. Azione che, promettono i membri del Comitato, continuerà fin dal prossimo anno scolastico e diverrà sempre più un momento formativo grazie anche al supporto di associazioni del settore. Ma non solo. Il Comitato Cittadino ha organizzato nei giorni scorsi un pubblico incontro con agronomi e operatori serricoli per consigliare e sostenere chiunque volesse migliorare il proprio “pollice verde”. Così come si impegnerà a sostenere e monitorare, con esperti del settore, tutti coloro che hanno avviato il compostaggio domestico per trasformare i rifiuti organici a concime di qualità, favorendo così il processo di riduzione dei rifiuti comunali e, nel tempo, della relativa tassa. E proprio durante la kermesse conclusiva, anticipano i membri del Comitato, verrà lanciata un’altra iniziativa che impegnerà per l’intero anno associazioni, amministratori e comunità parrocchiali nel coraggioso tentativo di migliorare l’estetica del paese. Per saperne di più non resta che partecipare tutti sabato 7 giugno in piazza Matteotti dalle ore 19 alla serata allietata da momenti enogastronomici e relativa mostra fotografica dei balconi premiati, sulle note coinvolgenti della tarantella de “a’ Paranza r’o lione” che farà ballare, c’è da scommetterci, grandi e piccini tra uno zucchero filato, una pasta e fagioli, cuoppetielli di pesce fritto e vino del Vesuvio complice la luna piena e gli immancabili fuochi d’artificio.