A cura della Redazione
E´ stato convocato con urgenza il direttivo cittadino del Partito Democratico di Pompei dal segretario Vincenzo Mazzetti per chiarire un contrasto che sarebbe incorso con la direzione provinciale. La segreteria napoletana del Pd, in una dichiarazione alla stampa, ha dimostrato di non aver gradito l’avvicinamento del proprio simbolo di partito a quello di Forza Italia, comparso su un manifesto elettorale di sostegno al candidato a sindaco di Pompei, Franco Gallo, che, in sostituzione di Carmine Lo Sapio, è a capo di una vasta coalizione multicolore che contiene liste civiche ed elementi di diversa estrazione e storia politica. Il direttivo chiarirà probabilmente i termini di un evidente disguido perché Forza Italia è entrata, insieme ad altre formazioni, nel laboratorio “Elaboriamo”, che pubblicamente si è dichiarato ispirato alle esperienze amministrative salernitane del sindaco De Luca per l’elaborazione del progetto politico che è alla base della prossima campagna elettorale per governare Pompei. Alle prossime amministrative, per essere chiari, non è previsto il simbolo di Forza Italia a sostenere Franco Gallo, anche se è vero che l’ex candidato a sindaco, l’altro consigliere comunale e parecchi elementi di spicco della formazione di Berlusconi hanno aderito ad Elaboriamo Parteciperà invece con il suo simbolo nazionale il Partito Democratico a cui lo stesso Gallo è tesserato regolarmente. Francamente sorprende che la segreteria provinciale napoletana abbia da ridire sull’avvicinamento di simboli a Pompei che a livello nazionale hanno partecipato allo stesso governo di larghe intese e proseguono in una fase di dialogo istituzionale. Su questo terreno Pompei è all’avanguardia perché così come gli uomini di destra anche quelli di sinistra si sono divisi anche se il simbolo è rimasto appannaggio della maggioranza numerica. Molti sono i sostenitori del partito di Renzi presenti nelle liste civiche che corrono per una poltrona a Palazzo de Fusco. MARIO CARDONE Twitter:@mariocardone 2