A cura della Redazione
Domani, giovedì 17 aprile, alle ore 17:00, nella suggestiva cornice della Cappella Palatina di Palazzo Reale, inizierà il Festival Internazionale del ’700 Musicale Napoletano, in programma a Napoli fino al 26 aprile. Il primo appuntamento vede protagonista il Quartetto Gagliano che si esibirà ne Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce, opera inizialmente attribuita a Joseph Haydn, ma che, grazie alle ricerche del maestro Enzo Amato, è da attribuire al compositore e organista italiano (di scuola napoletana) Andrea Luchesi, maestro tra l’altro di Ludwig van Beethoven. Nel suo libro La musica del Sole (Controcorrente edizioni), Enzo Amato ha infatti rivelato che in realtà il brano è presente nel fondo della Cappella del Principe Elettore Arcivescovo di Colonia Maximilian Friedrich a Bonn dove, dal 1771 fino alla sua morte, fu Maestro di Cappella Andrea Luchesi. Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce si compone di un’introduzione (maestoso ed adagio), sette sonate e una conclusione (Il terremoto). Il Quartetto d’archi Gagliano è formato da Carlo Dumont, Carlo Coppola, Paolo Di Lorenzo e Raffaele Sorrentino. Ad assisterli, con voce narrante, l’attore e regista Egidio Carbone. Le scene sono state realizzate da Bruno De luca e Antonio Genovese per la realizzazione di Paolo Catino e Salvatore Savino. Il concerto avrà luogo nella Cappella Palatina, dove ancora si respira l’emozionante presenza di geni incontrastati della musica: Alessandro Scarlatti, Francesco Provenzale, Domenico Sarro, Leonardo Leo, Giuseppe De Majo, Giovanni Paisiello, Giacomo Tritto. Oltre che a Palazzo Reale, i dieci appuntamenti del Festival avranno luogo nel Maschio Angioino, al Museo Archeologico e nel Complesso monumentale di San Francesco delle Monache - Domus Ars. La rassegna contempla concerti di musica classica, jazz, musica popolare e contemporanea, opera buffa e prevede anche percorsi guidati, letture dai libri dei grandi viaggiatori del passato, assaggi di prodotti tipici locali. Il Festival del Settecento Musicale Napoletano è nato da un’idea di Enzo Amato, presidente dell’Associazione “Domenico Scarlatti”. Quest’anno il Festival è inserito nel programma del “Forum Universale delle Culture” ed ha avuto il finanziamento dell’assessorato al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania, nell’ambito dell’attuazione del POR Campania FESR 2007-2013. Mauro Finocchio