A cura della Redazione
E Franco Gallo il nuovo candidato sindaco di Elaboriamo, cordata politica multicolore dove, insieme al Partito Democratico, prevalgono liste civiche territoriali. Carmine Lo Sapio, dopo aver reso ufficiale in conferenza stampa, alcuni giorni fa, la sua aspirazione a concorrere per la massima carica del Comune di Pompei, si è clamorosamente ritirato dalla corsa, lasciando campo allex delfino di Sandro Staiano, che è rimasto assente per una decina danni dalla vita pubblica anche se ha continuato a fare politica nel Partito Democratico. Franco Gallo si è formato nellAzione Cattolica del Santuario di Pompei, ambiente che continua a frequentare prevalentemente. E laureato in legge, svolge la professione di ispettore del lavoro. Appartiene ad una delle più antiche famiglie di Pompei. La vigilia di questa campagna elettorale amministrativa sarà sicuramente ricordata dai pompeiani per due caratteristiche: le interminabili trattative a 360 gradi, dove tutti hanno trattato con tutti, senza esclusioni, ed il passo indietro insistentemente chiesto a Lo Sapio per consentire la formazione (a detta di alcuni) di una grande coalizione. E stato un vero e proprio tormentone. Ci hanno provato politici di opposta estrazione, convinti che Elaboriamo, con un candidato a sindaco colomba, avrebbe consentito la costruzione di un cartello elettorale così forte da assicurare la vittoria a tavolino ancor prima del voto. Lo Sapio non si è lasciato irretire. Ha resistito alle sirene. Ha sbaragliato uno ad uno gli interlocutori di formazione politica, bruciando più di una potenziale candidatura a sindaco alternativa alla sua. Quando si è conclusa la fiera e sono finite le proposte, lui è sceso in campo. Dopo alcuni giorni, poi, ha lasciato il posto a Gallo, tra lammirazione dei suoi e linterrogativo degli antagonisti politici. Ad onor del vero si era palesata lopportunità dellalleanza di Elaboriamo con la squadra Padulosi-DAlessio, ma è altrettanto vero che non se ne è fatto più niente. Secondo fonti interne ben accreditate, il nome di Gallo sarebbe stato speso per recuperare chance in un eventuale ballottaggio dove un candidato colomba come lui (anche se il nome è in contraddizione) dovrebbe attrarre più voti di un candidato falco come Lo Sapio. Si tratta, ovviamente, di congetture che lasciano il tempo che trovano. Saranno messe a confronto, a suo tempo, con il responso dellurna. Il dato certo è che ora si è chiusa (almeno si spera) la rosa dei candidati a sindaco per Pompei. Sono cinque. A meno di altri ripensamenti, i nomi in lizza sono quelli di Franco Gallo, Maria Padulosi, Ferdinando Uliano, Fabio Liguori (M5S) e Pietro Amitrano (con due liste civiche).
MARIO CARDONE
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