A cura della Redazione
«Abbassiamo i toni». Così dichiara Ferdinando Uliano nell’annuncio di una conferenza stampa, convocata per martedì 1 aprile, presso l’hotel Amitrano, dove spiegherà la sua aspirazione di fare il sindaco di Pompei. «Da parte mia assicuro che non mi sentirete mai dire una parola contro i miei avversari politici», afferma l´ex vice primo cittadino. Effettivamente non è ancora entrata nel vivo la campagna elettorale che già pare sia stata montata la solita macchina del fango che da anni fa della calunnia l’arma prevalente. Ai meriti, ai programmi e alle facce dei protagonisti si preferisce l’arma della lettera anonima (migliorata dalla rete) per pregiudicare l´immagine pubblica dell’avversario politico. Ad ogni annuncio di un candidato di rilievo segue immancabile la notizia che lo discredita. Un sistema che è andato bene nelle passate tornate amministrative. Tutto fa pensare che funzionerà anche questa volta, perché restano in campo specialisti del settore. Uliano intende presentarsi alle Amministrative a capo di una coalizione con almeno otto liste civiche (cinque formate dai consiglieri comunali “dissidenti” e loro alleati, altre tre facenti capo a “L´Altra Pompei” dello stesso Uliano). Le liste a sostegno dell’ex vice sindaco sono nel tempo scese di numero: da otto sono passate in un primo momento a cinque, ed ora sono arrivate, a quanto si dice, a tre. Argomento che fa gioco ai suoi avversari politici per dedurne che si sta riducendo il suo seguito. «E’ stato abbandonato dai migliori amici». Vanno affermando gli antagonisti. «Ecco perché è stato costretto ad allearsi con Cirillo e compagni, dopo che aveva dichiarato di correre da solo per rottamare la vecchia politica». Un argomento che sarà presumibilmente trattato nella conferenza stampa in cui Uliano spiegherà i motivi della sua scelta di campo, anticipando, forse, notizie del programma che ha finora gelosamente riservato al colpo di scena nel culmine della campagna elettorale. Secondo l’opinione diffusa nel suo staff politico, Uliano dovrebbe arrivare al ballottaggio finale. Starebbe, al momento, impegnandosi per mettere insieme i numeri per vincere la competizione elettorale al primo turno. Un obiettivo ambizioso. Sono quattro anni che Uliano si prepara per correre verso questo traguardo, dopo il clamoroso abbandono di due alleati di primo piano ed una delega di assessore. Ci riferiamo a Claudio D’Alessio ed a Carmine Lo Sapio, ed alla pesante delega ai servizi sociali. Nell’occasione si è diviso dai due protagonisti principali, nel bene e/o nel male, della vita politica degli ultimi anni. A breve Uliano se li troverà di fonte come avversari (direttamente o per interposta persona). Lui ha dichiarato che si augura (probabilmente gli antagonisti diranno la stessa cosa) che si svolgerà una disputa elettorale civile. Sarebbe il segno del cambiamento. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2