A cura della Redazione
"Stiamo arrivando". Fanno sapere con un loro comunicato gli attivisti pompeiani del Movimento 5 Stelle. Sono intenzionati a partecipare alle prossime elezioni amministrative. Non hanno intenzione d’imbastire alleanze (né prima né dopo le elezioni) come è loro costume consolidato. L’unico riferimento sarà l’indirizzo costante del corpo elettorale. In questi giorni si attende, a Pompei, la certificazione dello staff di Beppe Grillo che, è risaputo, si attiene a regole imprescindibili, prima di attribuire agli attivisti la possibilità di schierarsi sotto il simbolo del Movimento. Legalità, moralità, autonomia e partecipazione appassionata sono i valori a cui si ispira il M5S a tutti i livelli. Valori che, anche a Pompei, gli attivisti che sono partiti da un paio d’anni a condividerne l’iniziativa politica, attendono di essere autorizzati a rappresentare degnamente. Facendosi portavoce delle tesi politiche e delle aspettative dei pompeiani che intendono rivoluzionare sistema e metodo della politica amministrativa della città. Tutti hanno potuto vedere negli ultimi due anni i gazebo M5S nel centro storico di Pompei per le adesioni e le informazioni sulle battaglie politiche nazionali. I quasi 3 mila voti alle ultime elezioni politiche rappresentano un primo traguardo. Ora il Movimento locale punta a cambiare Pompei con il consenso dei cittadini. In ogni caso è sicuro, visti i precedenti, che saranno possibili voltafaccia dal M5S perché saranno gli stessi elettori a dettare regole e programmi per il governo del Palazzo. Sul piano locale gli attivisti M5S stanno girando già da un paio di mesi le contrade di Pompei ed i quartieri del centro storico per conoscere a fondo i problemi reali della gente. Iniziativa che sarà di base alla redazione del programma elettorale. In ogni caso i volontari M5S fanno politica per i risultati concreti (e continueranno a farla) per cui non è indispensabile la fascia tricolore o la divisa da amministratore. Le loro iniziative del passato hanno riguardato innanzitutto la trasparenza della Casa Comunale, come la trasmissione in streaming delle sedute del Consiglio comunale. Hanno trovato un fiero avversario nel presidente dell’assise comunale, bravo a produrre i regolamenti ma ancora più bravo a non farli rispettare. Inutile ricordare la scandalosa scena della telecamera “abusiva” in sala. Altra iniziativa di successo targata M5S, ha riguardato il taglio incivile degli storici platani di via Colle San Bartolomeo. Ma le iniziative più importanti e qualificanti del M5S riguardano le battaglia che gli attivisti pompeiani stanno portando avanti sulla normalizzazione del corso delle acque del fiume Sarno (sono di Pompei i tecnici ed i politici che hanno formulato il progetto alternativo a livello comprensoriale) ed il convegno, a livello provinciale, che riguarda l’urgente iniziativa di messa in sicurezza e la valorizzazione degli scavi archeologici vesuviani, che non sono solo un presidio di cultura ma muovono una potente leva economica per aumentare l’occupazione ed il benessere del territorio. MARIO CARDONE Twitter: @mariocardone2