A cura della Redazione
"Non ho mai accettato ufficialmente la candidatura a sindaco”. Precisa Giuseppe Tortora, l’ex assessore della giunta D’Alessio, in una sua (forse tardiva) lettera alla stampa dove spiega gli antefatti che portarono a prefigurare la possibilità di una sua candidatura per le amministrative pompeiane di maggio. Due mesi fa gli fu fatta la proposta dalla maggioranza del sindaco D’Alessio di cui è esponente autorevole dopo che è stato suo antagonista nella precedente tornata elettorale. Riferisce l’assessore agli eventi, lo sport, l’urbanistica e il commercio (le ultime due deleghe poi ritirate dal sindaco) che erano presenti alla riunione tutte le componenti politiche di maggioranza: consiglieri, assessori, Presidente del Consiglio e Sindaco che si espressero favorevolmente e unitariamente concordi sul suo nome. Tortora nella sua lettera alla stampa afferma che in quella riunione rispose di essere lusingato della proposta ma che aveva bisogno di tempo per valutare e riflettere. Da quel giorno è partito il commento della stampa che Tortora ha dichiarato a chiare lettere di non aver apprezzato: ”E´ stato scritto di tutto e di più - precisa Tortora aggiungendo - peccato, perché io da quella famosa riunione di maggioranza non ho mai, dico mai espresso ufficialmente la mia volontà ad accettare tale candidatura”. A noi ci preme respingere questa dichiarazione dell’assessore Tortora: ”Cosa ancora più grave è che nessun giornalista mi ha mai chiamato per chiedermi come stavano realmente le cose”. Senza voler fare polemiche precisiamo, dal momento che abbiamo pubblicato per primi la notizia della scelta del suo nome, che abbiamo cercato di contattarlo, ancor prima di pubblicare la notizia. Abbiamo prove e testimonianze di averlo cercato insistentemente, anche dopo, ma lui si è negato al contatto e dimostrato seccato per la nostra insistenza. Alla fine del suo comunicato l’assessore Tortora ribadisce di non aver accettato ufficialmente la candidatura a sindaco proposta dalla maggioranza intera (oggi ex) o da una sua parte. “Quando e se deciderò di candidarmi (ndr. ci sta ancora pensando) lo renderò noto ufficialmente con una mia dichiarazione alla stampa, con la mia voce e le mie parole”. Tortora alla fine ha manifestato la sua indecisione ad impegnarsi in un ruolo di responsabilità ma ha dimenticato di menzionare riunioni presso l’hotel Amitrano, firme di documenti, cene di lavoro e quant’altro gli è capitato in questi due mesi d’indecisione, Tanto per fare la cronaca completa. MARIO CARDONE Twitter:@mariocardone2