A cura della Redazione
Si è tenuta ieri mattina la programmata seduta di Consiglio Comunale. Lassemblea consiliare, presieduta da Antonio Mappa, in apertura dei lavori, prima di procedere con lesame degli argomenti iscritti allordine del giorno, ha manifestato vicinanza alla popolazione della Sardegna che laltro giorno è stata devastata dal violento ciclone che ha portato morte e distruzione, stabilendo, unanimemente, di devolvere i gettoni di presenza della seduta per quanto occorra a quella comunità.
E seguito breve dibattito, sollecitato dal consigliere di opposizione Gennaro Langella, sulla presunta crisi politica tra la maggioranza, alla luce di recenti articoli di stampa. Chiarezza, a riguardo, è stata fatta dal capogruppo del PD, Salvatore Nastri, che ha espresso Piena fiducia del PD al sindaco Giuseppe Balzano, rimarcando che Non è accaduto nulla di particolare se non una semplice dialettica e un democratico confronto allinterno della maggioranza. Analogamente si è espresso anche il capogruppo di Uniti per Cambiare, Giacomo Tafuro, che, ricostruendo le difficoltà di ordine finanziario incontrate allatto dellinsediamento, ha affermato Lamministrazione comunale gode di ottima salute e naviga in acque tranquille, con lunico scopo di raggiungere tutti gli obiettivi contenuti nel programma di governo della città. Anche il sindaco Giuseppe Balzano ha sgombrato il campo da ogni dubbio, spiegando che Non cè stata nessuna crisi, ma solo una serena discussione tra forze politiche coese che hanno condiviso un progetto con un unico obiettivo: il bene comune e della cittadinanza amministrata.
Nel merito degli argomenti allordine del giorno, circa la richiesta di modifica del regolamento di organizzazione e funzionamento del SUAP -Sportello Unico per le Attività Produttive-, avanzata dai consiglieri Michele Vaiano, Gennaro Langella e Francesco Faraone, la tematica è stata demandata allesame della competente commissione consiliare permanente.
I lavori sono poi proseguiti con lesame e discussione di alcune interrogazioni presentate dai consiglieri di opposizione.
Per quanto attiene linterrogazione circa spese eventualmente sostenute dall´Ente in attività tenutesi nel parco pubblico di ringraziamento per la vittoria elettorale, il sindaco Giuseppe Balzano ha spiegato che Alcuna spesa è stata sostenuta dal Comune e che la manifestazione fu organizzata dalle forze politiche che lo hanno sostenuto in campagna elettorale. Riguardo allinterrogazione relativa a informazioni concernenti l´eventuale diverso utilizzo di somme già destinate alla realizzazione di un parco pubblico in via Passanti Flocco, il Sindaco ha assicurato che La programmata opera si farà e che le somme destinate (un milione di euro) saranno unicamente utilizzate per lo scopo, aggiungendo che è intenzione dellamministrazione realizzare anche un centro sociale utilizzando la struttura, che sorge a ridosso dellarea, precedentemente progettata per una scuola media e mai completata.
Per quel che concerne, infine, linterrogazione sulla gestione del campo sportivo comunale Vittorio Pozzo, il Sindaco, nel ricostruire la genesi della conduzione dellimpianto dal 2008 al 2013, ha informato che allesito degli accertamenti E emersa uninadempienza di natura contrattuale consistente nel mancato pagamento del canone da parte del gestore, e, nel ricordare che Il contratto è scaduto lo scorso mese di maggio, ha evidenziato che Vi è agli atti una perizia di massima eseguita dallufficio tecnico comunale dalla quale emerge che per ripristinare limpianto occorre una spesa di circa ventunomila euro, e che è stata accertata una cattiva manutenzione ordinaria dellimpianto e carenze di natura igienica, addebitabili al precedente gestore, col quale è in corso contenzioso, aggiungendo che Al momento, a evitare che possa essere vandalizzato, limpianto è stato affidato, per la sola custodia temporanea, allASD Boscoreale ed è in corso lesame della questione per verificare se legalmente lo stesso possa essere totalmente affidato alla medesima associazione nelle more della gara pluriennale da espletarsi.
ANTONIO D´ERRICO