A cura della Redazione
Il teatro della Reggia di Quisisana di Castellammare di Stabia gremito di pubblico entusiasta e plaudente in occasione dell’anteprima nazionale di “Fiorenza canta Viviani”. Interprete d’eccezione Fiorenza Calogero, stabese doc come l’autore, vera e propria icona della musica partenpopea. Lo spettacolo è stato ricco di aneddoti, filmati e poesie di Viviani e dall’esibizione danzante di una scatenata Erminia Parisi che, insieme alla Calogero ha entusiasmato il pubblico che ha preteso il bis. Fiorenza Calogero è stata accompagnata dalla chitarra battente di Marcello Vitale, che ha curato anche l’idea del progetto e le elaborazioni musicali, e dalla chitarra classica di Carmine Terracciano. Il disegno luci è di Enrico Vicinanza. “Voglio raccontare Napoli dopo che ne ho ripercorso la storia segreta, attraverso i suoi maggiori canti. Dopo un lungo percorso di musica e teatro, sono fatalmente approdata all´interpretazione dei canti di Raffaele Viviani, commediografo, poeta, compositore, nato nella mia stessa città - ha dichiarato la Calogero, che ha affinato il suo talento artistico e la bella voce alla scuola del maestro De Simone -. Ho pensato che "Stabia Teatro Festival" fosse la circostanza ideale per presentare in anteprima nazionale un concerto, una sorta di lettura musicale interamente dedicata al mio illustre concittadino”. Ha detto giusto Luca Nasuto, regista e produttore della rassegna. “Una città con un patrimonio di tradizione artistica del livello di Castellammare di Stabia non poteva fare a meno di un Festival”. L’interpretazione della Calogero rafforza il senso della sua affermazione. MARIO CARDONE