A cura della Redazione
Cani, gatti, criceti, canarini, cavalli, pesci rossi e molti altri animali domestici si sono riuniti, insieme a tanti altri piccoli e/o grandi amici dei pompeiani, soprattutto ai bambini, partecipando numerosi alla ricorrenza di venerdì scorso, festa di San Francesco d’Assisi, nel piazzale antistante la Parrocchia Sacro Cuore di Gesù, sita in via Colle San Bartolomeo, dove hanno ricevuto dal parroco la solenne benedizione. In occasione della festa di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia nonché santo protettore degli animali, don Antonio Protano ha impartito tra i bau bau ed i miao miao di una moltitudine festosa, la benedizione a tutti i piccoli grandi amici presenti alla manifestazione, insieme a tante famiglie soprattutto ai loro bimbi. L’associazione Fiocco Azzurro, del dinamico dottore Luciano Scatola (veterinario), ha organizzato la lodevole iniziativa, insieme al corpo dei volontari delle guardie ambientali. Scatola, dopo più di quaranta anni di impegno professionale nel servizio sanitario, è stato per anni il dinamico dirigente della prevenzione sanitaria. Quando ha lasciato il servizio per la pensione ha ripreso la sua antica passione per gli animali, settore nel quale ha più di un merito trascorso, come l’apertura a più riprese dell’ospedale per gli amici a quattro zampe, sito in via Acquasalsa a Pompei ed operante per tutto il comprensorio vesuviano. L’ex dirigente Asl, prima nello staff del sindaco, successivamente a capo dell’associazione “Fiocco Azzurro”, ha cercato di mettere in piedi qualche iniziativa civile a favore dell’ambiente, degli animali e dei più deboli della società pompeiana ma, come ha spiegato efficacemente parlando ai presenti prima della benedizione agli animali, ha trovato sempre chi gli ha messo i bastoni tra le ruote. Le cause sono dovute all’ignoranza di molti, gli interessi di altri e l’apatia delle istituzioni verso i problemi concreti. Gli animali troppo spesso sono vittime della violenza che deriva dalla crudeltà degli esseri umani che, prima adottano un animale domestico come si trattasse di comprare un giocattolo al proprio figlio, poi lo abbandanano al sopraggiungere dei primi problemi. MARIO CARDONE