A cura della Redazione
«In attesa della dismissione della linea ferroviaria Cancello - Torre Annunziata Centrale, si propone di valutare l’opportunità di stipulare tra loro una convenzione che preveda la consegna in comodato d’uso al Comune di Boscoreale, dell’area di sedime del tracciato ferroviario». Vincenzo Martire, presidente dell´associaizone La Stazione-Stella Cometa di Boscoreale, scrive alla RFI e al sindaco della cittadina vesuviana, Giuseppe Balzano, per porre all´attenzione il progetto di recupero della linea ferroviaria dismessa che, nel tratto che attraversa proprio Boscoreale, è ormai abbandonata e trasformata in una discarica. «L’idea-progetto - dichiara Martire -prevede la copertura, previa pulizia e taglio della vegetazione, del binario di corsa, costruito con traverse in CAP, con del materiale inerte e permeabile di facile rimozione in caso di ripristino futuro del mezzo ferroviario. Lo sterrato, una volta compattato, potrebbe essere usufruito dai cittadini per uso pedonale e ciclabile. Si fa presente che in un tratto ferroviario, nei pressi del cimitero di Boscoreale, qualche cittadino intraprendente ha già provveduto a realizzare quanto sopra, per cui a maggior ragione lo si potrebbe replicare, ma con i permessi dovuti. Per i tratti di linea in prossimità della Stazione di Boscoreale, formati con traversine in legno, per la presenza delle quali è vietato l’interramento, la nostra associazione ha già chiesto a RFI di valutare la possibilità di rimuovere sia il binario che le traversine. L’accordo tra i due Enti dovrebbe anche prevedere che in cambio dei lavori occorrenti per formare lo sterrato, e per quelli futuri di pulizia e diserbamento del tratto di linea interessato dal progetto, il Comune di Boscoreale sia autorizzato da RFI ad utilizzare l’area anche per scopi diversi, come manifestazioni culturali, aree di parcheggio dove lo spazio lo consente, organizzazione di mercatini, ecc., senza ovviamente intaccare il percorso ciclo-pedonale. Per le spese di rimozione dei binari composti con traversine in legno, i due Enti potrebbero cooperare e trovare il finanziamento congiuntamente. Speriamo che questa proposta possa trovare accoglimento», ha concluso Martire.