A cura della Redazione
Le gare dappalto sui maggiori servizi come raccolta dei rifiuti e gestione degli spazi di parcheggio, che lAmministrazione di Pompei intende appaltare in questa fase conclusiva del suo mandato, terranno sospese fino allultimo il filo della politica. Nel medesimo tempo la fase di rinnovo degli appalti dei servizi pubblici segnerà un forte condizionamento dellamministrazione DAlessio nei confronti della classe dirigente che seguirà al comando di Palazzo De Fusco. E il caso specialmente del servizio di parcheggi, per il quale al nuovo bando è stato annessa la riscossione dei ticket per i bus turistici. Una vera e propria tassa sul turismo archeologico collegato allaccesso nellisola pedonale. Liniziativa è partita da poco, dopo il braccio di ferro tra la maggioranza politica e le associazioni dei commercianti del centro storico di Pompei, che hanno cercato di fermarla in tutti i modi, mettendo in campo ogni forma di lotta, compresa loccupazione della Casa Comunale. Alla fine i gestori di alberghi, parcheggi, esercizi pubblici e negozi di souvenir di Pompei si sono dovuti piegare di fronte allintransigenza di Claudio DAlessio e dei suoi sostenitori politici, che hanno preferito alla tregua lintroduzione della nuova tassa sul turismo mordi e fuggi che punta ad alleggerire il peso fiscale a carico dei residenti del costo dei servizi (spazzatura, ordine pubblico, verde, arredo urbano e manutenzione stradale), che aumentano continuamente anche a causa dellincidenza della presenza di 5 milioni di visitatori in città, distribuiti nel corso dellanno tra visite culturali e pellegrinaggi religiosi. Alla fine, dopo aver indetto la gara dappalto per parcheggi e riscossione ticket dingresso sui bus turistici, resta per lamministrazione DAlessio il compito di bandire una seconda gara che riguarda il prelievo dei rifiuti solidi urbani. Un servizio che è un vero è proprio nervo scoperto per le famiglie di Pompei, tanto è vero che DAlessio si è visto costretto a cambiare lallenatore, vale a dire lassessore al ramo. Se poi la conclusione è stata di attribuire al primo cittadino la delega all´igiene ambientale, è chiaro per tutti che la portata delliniziativa è fondamentale e non può essere pregiudicata. In poche parole è vietato sbagliare con lattribuzione del nuovo appalto. Cè bisogno di unazienda solida, affidabile e professionale che consenta alla città di pervenire, con un costo adeguato, entro i parametri di raccolta differenziata fissati a livello regionale. Terzo servizio, che dovrebbe essere rinnovato, è quello di disbrigo delle pratiche di condono edilizio che aveva allorigine la durata di due anni, ma liniziativa del condono si è arenata per una serie di motivi non tutti chiari allopinione pubblica. Fatto sta che è in corso un contenzioso per definire il costo di uniniziativa che ha portato alla città benefici quasi inesistenti, a parte la perdita di tempo che forse è servita a qualcuno.
MARIO CARDONE