A cura della Redazione
Una serie di sparizioni di documenti interni e di carte riservate avvenute nel Comando di Polizia Municipale di piazza Schettini, ha indotto il comandante del corpo, Gaetano Petrocelli, a sporgere denuncia alla Polizia di Stato ed a diramare un ordine di servizio che invita severamente il piantone e gli ufficiali preposti nel turno di servizio ad interdire l’accesso agli estranei all’interno degli uffici del Comando. Anche agli impiegati del Comune (colleghi dei vigili urbani) non è consentite varcare il front office di piazza Schettini. Il tutto per evitare episodi spiacevoli che, al comando dei caschi bianchi di Pompei, non sono riusciti a spiegare nonostante le indagini avviate in tal senso. Va solo detto che il tutto avviene in un clima di conflitto aziendale che ragna oramai da circa un anno nell’ambiente dei vigili urbani di Pompei, dove sono stati adottati, nei confronti del personale, provvedimenti disciplinari che hanno portato sospensioni dal servizio che si sono protratte anche per un mese intero, cosa che ha comportato la parallela sanzione di sospensione degli emolumenti. Alcune decisioni in termini di trasferimenti di funzioni all’interno del Comune di Pompei, che hanno interessato di riflesso anche il corpo dei vigili urbani, non sono piaciute a parte dei dipendenti. Sono state osteggiate perché ritenute non regolari anche attribuzioni di funzioni di comando nell’ambito del Corpo. Qualche sindacato ha assunto aperte posizioni di conflittualità rispetto agli episodi che riguardano la gerarchia e l’attribuzione di gradi all’interno della pianta organica, qualche altro sindacato non ha creduto opportuno commentare le decisioni del Comando. Ne è derivata una spaccatura del personale che forse non ha nulla a che vedere con i documenti che spariscono dai cassetti degli uffici. Fatto sta che da un po´ di tempo litigi, dispetti e polemiche sono episodi purtroppo frequenti all’interno del comando dei vigili di Pompei, dove una parte dei dipendenti si contrappone frequentemente all’altra metà del Corpo. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2